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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 3/8/2009, 14:14




Ricordate l’appello di qualche giorno fa di Loredana Bertè che implorava la partecipazione a un reality? Ebbene la mitica Lory stupisce tutti proponendo un reality direttamente a casa sua.

Dice dalle pagine di Vero (nr.32):

Come accade nel film EdTv diretto da Ron Howard, le telecamere potrebbero riprendermi 24 ore su 24 seguendomi ovunque vada e mostrando senza censura tutto ciò che faccio, comprese le mie liti. Un Grande Fratello totale. Sono convinta che il pubblico si divertirebbe molto. D’altro canto la mia vita sembra un film di Woody Allen.

E chiarisce Lory che lei non è al verde come qualcuno sostiene ma che ha trasformato la sua casa in un set cinematografico in stile hollywoodiano spendendo 200mila euro in ristrutturazioni.

Spiega Loredana che vivendo in un appartamento senza mobili e senza tende risulta facile essere vista dall’esterno:

Non ho venduto i mobili come qualcuno sostiene. Il motivo è un altro: li ho pagati ma non mi sono ancora arrivati. Stesso ragionamento per la cucina e le tende. A proposito mi sembra di vivere in un Grande Fratello perché guardano tutti dentro le mie finestre. Mi pagassero, almeno!

Se davvero qualcuno avesse l’ardire di intraprendere con Loredana l’avventura di un reality show sulla quotidianità nella sua casa si dovrebbe preparare ad una lunga sequenza di litigi, con condomini, proprietaria di casa e artigiani. Loredana nell’ordine è arrabbiata con la proprietaria di casa, con cui ha stipulato un contratto di fitto ventennale perché l’appartamento non ha i vetri blindati così come le era stato assicurato; con gli artigliani delle ristrutturazioni perché doccia, citofono e antenna tv non funzionano; il condomino del piano di sopra la odia e le ha innaffiato la porta di casa con acido condito da martellate varie, nonché, secondo Lory, sarebbe responsabile della caduta di stucchi dal soffitto perché:

evidentemente gioca in casa con una palla di legno. Mi sento una schiava tra queste pareti. Devo scappare da questa casa per ricominciare a vivere. Per farlo, però, devo guadagnare prima qualche soldino.

Fonte: Tvblog.it
 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 15/9/2009, 14:33




(ANSA) - ROMA, 15 SET - Esce il 18 settembre 'Io si'! Berte'', 1 dvd e 2 cd con i piu' grandi successi e alcune performance televisive di Loredana Berte'. Il dvd raccoglie le migliori interpretazioni della Berte', dalle prime apparizioni a DiscoRing e Adesso Musica, alle partecipazioni al Festival di Sanremo, oltre ad intervista con Syusy Blady tratta da 'La TV delle ragazze' del 1988. I cd contengono 28 brani, duetti con la sorella Mia Martini e una versione originale di 'In alto mare' con Renato Zero.
 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 27/4/2010, 12:19





"Quando guarirò, ho voglia di fare un calendario! Ho ancora le gambe più belle del panorama musicale italiano". Ricoverata agli Istituti clinici Zucchi di Monza a causa della rottura del femore, Loredana Bertè si racconta in esclusiva a "Tv sorrisi e canzoni". Per ironia della sorte la Bertè è stata operata da un chirurgo molto particolare: "E' il dottor Walter Pascale, mio ex batterista nel 1979, oggi un grande luminare nel settore ortopedico".


"Tempo fa ha operato anche un'altra mia grande amica: Gianna Nannini - continua -. Mi ha ricoverato e il giorno dopo mi ha operato per oltre due ore. L'intervento è andato bene". Loredana rievoca il suo incidente, figlio in qualche modo del brutto periodo che sta passando. "Ero vicino agli studi Rai. Stavo andando a cercare una casa - dice -. E' da un anno che la cerco per scappare dall'inferno della mia attuale abitazione con i vicini che mi fanno la guerra. Camminavo su una strada non asfaltata. All'improvviso sono inciampata e caduta. Mi sono subito resa conto di essermi fatta male. Non sbagliavo. Mi ero rotta il femore, riportando anche un forte trauma al bacino. Un dolore tremendo".

Ora la Bertè, che ha un'infermiera personale e spesso si intrattiene al telefono con l'amico Renato Zero, dovrà affrontare tre mesi di fisioterapia. Lamenta però che nessuno la va a trovare: "Vorrei che le persone che mi conoscono - dice nell'intervista al settimanale -, che mi sono vicine, possano capire che non sono in una Spa a far massaggi, ma in una clinica con una gamba da ricostruire e mi muovo ora con la sedia a rotelle, ora con le stampelle".

E così il suo proverbiale carattere si fa sentire anche in ospedale... "La tv non va bene, vorrei un plasma con canali satellitari. Il citofono per chiamare le infermiere è rotto. Mi manca la mia musica! E non ho vestiti: possiedo un perizoma di pizzo nero e basta". con un femore rotto o no, Loredana è sempre lei.
 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 20/9/2010, 22:26




Non è ancora una… signora
Loredana Bertè compie 60 anni

Loredana Bertè è fatta così. Capace di risponderti male al telefono anche nel giorno del suo compleanno. Sessant’anni di eccessi, di contrasti. Sessant’anni di sregolatezza. Genio della musica italiana con quel tocco di follia che l’ha resa unica. Chi la conosce bene dice che non ama i compleanni e odia persino gli auguri. Se le chiedi un’intervista per la tv ti manda a quel paese, ma due chiacchiere al telefono non le nega. Senza rinunciare a qualche minuto di sfogo. Ecco perché una Signora non lo sarà mai. Ma che sia ancora una ragazzina, invece, non ci sono dubbi.


“Vai a vedere su internet. Sono impazziti tutti. Sabato sera ho cantato fino a tardi a Pescara in quelle discoteche dove di solito a mezzanotte già mi addormento o per stare con gli occhi aperti devo prendere tre caffè”.

Beh, questo dimostra che a 60 anni hai ancora la grinta giusta …
“Do delle piste a quelle di 20 anni! Già tutti mi credevano distrutta. Discografici, addetti ai lavori pensano che una dopo una certa età è da ospizio. Guarda Tina Turner o Joe Cocker. Com’è che in America lui, quasi ottantenne,è primo in classifica e invece da noi ci sono solo certi ventenni?”

Ma tu non tramonterai mai!
“Io ho una Treccani, una discografia infinita. Sono stati quarant’anni di lotta, di lotta furiosa con le case discografiche per poter cantare quello che ho inciso. E quello resta. Non sono mai scesa a compromessi e ho fatto sempre quello che sentivo nel mio intimo. D’altronde, se una canzone non emoziona me come può emozionare qualcun altro?”

C’è stato qualcosa in questi 60 anni che non rifaresti?
“Non rifarei i vari Sanremo. Tutti boicottati. Non c’è stato un Sanremo che non mi abbia creato problemi. Mi hanno sempre trattato male. Come del resto hanno sempre trattato male Mimì”.

E a parte Sanremo, davvero rifaresti tutto?
"Tutto, tut-to!”

Francesco Cutillo
 
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elfoceltico
view post Posted on 21/12/2010, 18:11




CITAZIONE (Lord-Of-The-Oceans @ 27/4/2010, 12:19) 
"Quando guarirò, ho voglia di fare un calendario! Ho ancora le gambe più belle del panorama musicale italiano". Ricoverata agli Istituti clinici Zucchi di Monza a causa della rottura del femore, Loredana Bertè si racconta in esclusiva a "Tv sorrisi e canzoni". Per ironia della sorte la Bertè è stata operata da un chirurgo molto particolare: "E' il dottor Walter Pascale, mio ex batterista nel 1979, oggi un grande luminare nel settore ortopedico".


"Tempo fa ha operato anche un'altra mia grande amica: Gianna Nannini - continua -. Mi ha ricoverato e il giorno dopo mi ha operato per oltre due ore. L'intervento è andato bene". Loredana rievoca il suo incidente, figlio in qualche modo del brutto periodo che sta passando. "Ero vicino agli studi Rai. Stavo andando a cercare una casa - dice -. E' da un anno che la cerco per scappare dall'inferno della mia attuale abitazione con i vicini che mi fanno la guerra. Camminavo su una strada non asfaltata. All'improvviso sono inciampata e caduta. Mi sono subito resa conto di essermi fatta male. Non sbagliavo. Mi ero rotta il femore, riportando anche un forte trauma al bacino. Un dolore tremendo".

Ora la Bertè, che ha un'infermiera personale e spesso si intrattiene al telefono con l'amico Renato Zero, dovrà affrontare tre mesi di fisioterapia. Lamenta però che nessuno la va a trovare: "Vorrei che le persone che mi conoscono - dice nell'intervista al settimanale -, che mi sono vicine, possano capire che non sono in una Spa a far massaggi, ma in una clinica con una gamba da ricostruire e mi muovo ora con la sedia a rotelle, ora con le stampelle".

E così il suo proverbiale carattere si fa sentire anche in ospedale... "La tv non va bene, vorrei un plasma con canali satellitari. Il citofono per chiamare le infermiere è rotto. Mi manca la mia musica! E non ho vestiti: possiedo un perizoma di pizzo nero e basta". con un femore rotto o no, Loredana è sempre lei.

Ma al posto di volere fare delle cavolate come il calendario non può fare un disco....mi manca la Berté, manca una così nella discografia di oggi.
Loredana torna!
 
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view post Posted on 20/9/2011, 14:18
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Tanti auguri Loredana Bertè!

loredanaberttantiauguri

Il 20 settembre 1950, a Bagnara Calabra, nasceva Loredana Bertè.

Terza di quattro figlie (prima di lei Leda e Domenica, dopo di lei Olivia), si trasferisce a Roma con le sorelle dopo la separazione dei genitori. I suoi primi passi nel mondo della musica e dello spettacolo? Ovviamente al celebre “Piper Club”. Proprio lì ha conosciuto Renato Fiacchini. Sì, l’attuale Renato Zero. Ai primi tempi della sua carriera ha collaborato con Rita Pavone (in un gruppo di ballo) e con Renato, con numeri di danza, mimo e canto.Nel 1970 interpreta Hair: era la ragazza incinta e ha recitato anche in una scena di nudo integrale, oltre ad essere corista e solista in un brano del disco. L’anno successivo presta la sua voce nei cori dell’album Oltre la collina, della sorella Mia Martini.

E’ stata quasi scelta per Canzonissima ma poi alla fine le fu preferita Mita Medici per l’immagine meno irruente e prorompente. La stessa immagine e grinta che, nel corso del tempo, sono diventate parte integrante (e amato) del carattere di Loredana. E questo non è ancora nulla…

Loredana ha anche posato nuda per Playboy. E lo stesso fotografo Mauro Balletti ha curato le fotografie all’interno del suo primo album Streaking. Troppo audace, troppo sfacciata. L’album finisce nel mirino della censura. Vieni ritirato e poi rimesso in mercato con immagini diverse. Poi una canzone conteneva anche la parola “cazzo”. Siamo nel 1974 eh, non dimentichiamolo.