« Older   Newer »
  Share  
mr.joker
view post Posted on 10/7/2008, 17:35




ehehe..
la data del 19 sarà un raduno..ufficializzato da noi fans!!Ki si vuole unire..visto ke è pure un sabato..;P

maNu
 
Top
Tricky
view post Posted on 10/7/2008, 20:29




Silvia, stavo venendo su questo forum a mettere pure io le date di Marina....ci leggiamo nel pensiero :wub:

Dai, tutti a deruta il 19.....più siamo meglio è, sarà una nostra particolarissima festa :D
 
Top
zon@ venerdi
view post Posted on 13/8/2008, 20:56




Validissima interprete
 
Top
zon@ venerdi
view post Posted on 7/11/2008, 20:41




Musica: Marina Rei, una "Donna che parla in fretta"
image

Più matura, più consapevole, più intimista: così Marina Rei lo scorso 18 ottobre ospite della rassegna “Solo” dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, per proporre il suo ultimo lavoro live dal titolo “Donna che parla in fretta”. La cantante romana, che si è esibita anche alla batteria e percussioni - che l’hanno accompagnata fin dalla nascita, visto che è figlia del batterista dell’orchestra di Ennio Morricone - era affiancata solo da un altro musicista, Roberto Procaccini a tastiere, sintetizzatori e moog. Uno spettacolo tra poesia, letteratura e musica in cui si rispecchia appieno la personalità della Marina Rei di oggi, che rilegge anche alcuni dei suoi collaudati successi nella stessa chiave intimista del nuovo progetto.

Trentanove anni e una maturità, dicevamo, conquistata sia nella vita artistica che in quella privata. Nei primi anni Novanta inizia con la musica dance, ottenendo successi persino in Giappone; poi passa al soul con il suo primo Sanremo nel 1995, fino a “Primavera”, del 1997, il testo che le ha dato grande popolarità, scritto però quando aveva 15 anni e lontano dall’artista intensa e raffinata che si presenta ai nostri occhi.

“Donna che parla in fretta”, il nuovo progetto della Rei, al secolo Marina Restuccia, parte dalla selezione e traduzione dei versi tratti dal poema “Woman who speaks fast” di Anne Waldman ai quali la cantante ha aggiunto due versi da lei composti dedicati al tema dell'infibulazione, un fronte che la vede impegnata già da lungo tempo, con il sostegno alla campagna “No Peace Without Justice”. La Waldman, poetessa americana simbolo della Beat generation, tra i fondatori della Jack Kerouac School of Disembodied Poetics, nella sua opera descrive l’universo femminile nel suo complesso, ritraendolo in ogni sfumatura. Lo stile è crudo, forte e tuttora attuale e controcorrente. Nella sua “Donna che parla veloce”, emerge un ritratto femminile multi sfaccettato: dalla sofferenza alla dolcezza, dalla debolezza alla forza d’animo, nella quotidianità e nell’eroismo, nella famiglia e nella società.

Allo stesso modo, in ognuna delle nuove canzoni della Rei, c’è un diverso ritratto femminile come spiega lei stessa, mentre è impegnata con le prove del concerto romano, con un occhio alla batteria e uno al figlio Nico che la segue attento.

Come nasce il tuo desiderio dell’affermazione del mondo femminile?
Qualche anno fa mi hanno regalato un libro di poesie dove c’erano anche dei versi della Waldman, e mi sono sempre rimasti in testa. Mi piace il suo modo di scrivere, le parole che usa hanno una notevole ritmicità e così mi sono ispirata per farle diventare canzone. È una canto a vari tipi di donna, che ne ricostruisce varie individualità a 360 gradi.

Cosa ti piace, cosa ti assomiglia, della sua poetica?
La poesia in questione è lunga ben settanta pagine e non potevo includere tutti i versi, anche perché per trasformarli in canzone occorrevano dei ritornelli. Ho scelto quindi quelli che un po’ mi rappresentavano meglio. Ma anche quelli dove ho riscontrato caratteristiche molto attuali, come quando si parla della donna che si nasconde e della donna con il passaporto, che richiamano al tema dell’immigrazione.

Da diverso tempo hai appoggiato la campagna di sensibilizzazione contro l’infibulazione e la riporti anche in musica.
Una donna non può non sostenere una simile causa. È una cosa naturale contro qualcosa di innaturale, che distrugge la femminilità e l’amor proprio. Penso che anche solo parlarne sia importante, per sollevare l’attenzione su una situazione ancora molto drammatica in alcuni Paesi.
 
Top
frAgileNota
view post Posted on 20/11/2008, 23:47




ma è previsto un album?
 
Top
patatinaveryhair86
view post Posted on 21/11/2008, 00:09




Io adoro "I miei coplimenti" :wub:
 
Top
zon@ venerdi
view post Posted on 5/12/2008, 11:05




Marina Rei: «ho il ritmo nel sangue». Nuovo album a gennaio e forse Sanremo

Sono tante le sfumature musicali di Marina Rei: oltre al lato più conosciuto dal pubblico, che poi è quello pop, la cantante romana non ha mai disdegnato sconfinare in altri generi, dagli esordi a ritmi di dance nei primi anni Novanta fino alle delicate atmosfere acustiche del tour 2007, racchiuse nella raccolta live Al di là di questi anni.

Lo spettacolo che sabato 29 novembre 2008 va in scena a Savona è ancora un'altra storia. «Si tratta di un progetto sperimentale con il tastierista Roberto Procaccini» mi spiega Marina: «sul palco siamo in due, lui alla tastiera, io alla batteria e alla voce, ma creiamo degli effetti che danno una sonorità chitarristica». In scaletta, tante canzoni dal repertorio di Marina: «la sfida è stata trovare la chiave per affrontare brani che all'inizio non pensavo potessero funzionare in questa nuova veste» aggiunge: «in particolare quelli originariamente composti per essere accompagnati dagli archi, per esempio La parte migliore di me».
Un'idea «coraggiosa» ma «stimolante»: così Marina definisce il progetto che porta avanti insieme a Procaccini da questa estate: «i miei "affezionati" non erano preparati ad una svolta del genere e all'inizio sono rimasti un po' sorpresi. Ora invece vedo che sono entusiasti».

Marina Rei è cresciuta in un ambiente dove la musica regnava sovrana e il suo amore per le percussioni ha origini antiche: suo padre, infatti, è uno storico batterista che vanta collaborazioni con musicisti del calibro di Morricone e De André. «Ho sempre affrontato la musica in maniera istintiva, primordiale» racconta Marina, che è cresciuta da una parte studiando pianoforte e chitarra, dall'altra riempiendosi la testa di soul e jazz. Oggi non ha dubbi: «è la parte ritmica quella più evidente in me. Il mio approccio alla batteria non è ipertecnico: è da cantante, come dire, ci tengo al suono». E quando aggiunge: «qualcuno mi ha definito una "batterista rock dall'anima soul"...», fa intendere che quel ritratto le calza a pennello.

Parallelamente al progetto con Roberto Procaccini, da qualche tempo Marina Rei ne sta portando avanti un altro altrettanto interessante, in collaborazione con Carmen Consoli: «sul palco siamo solo io e lei, ma in due facciamo un casino che sembriamo dieci, una vera band rock al femminile». Marina e Carmen, tra pochi giorni partiranno alla volta di Guadalajara, Messico. Lì il 7 dicembre parteciperanno a un concerto inserito nell'ambito della Fiera Internazionale del Libro, dove l'Italia è ospite d'onore (oltre a loro ci saranno anche scrittori come Ammaniti, Giordano e Cerami, e musicisti come Ludovico Einaudi e Daniele Silvestri). Una grande festa a cui Marina non vede l'ora di partecipare: «il dramma però sarà prendere l'aereo. Sono terrorizzata».

Poi il ritorno in Italia, por continuare la sua «normalissima vita da mamma» e apportare gli ultimi ritocchi al nuovo album. «Il disco è finalmente pronto» rivela, «ci sono voluti tre anni e mezzo per completarlo e a gennaio dovrebbe uscire il primo singolo».
E dopo gennaio c'è febbraio, che nella Liguria di Ponente è quasi sinonimo di Festival di Sanremo: «è da lì che nel 1996 è partito il mio successo di pubblico (con il brano Al di là di questi anni, terzo nella categoria giovani e vincitore del premio della critica, ndr)», ricorda. E strizza l'occhio a un'eventuale partecipazione alla prossima edizione, in programma dal 17 al 21 febbraio 2009: «certo mi piacerebbe, ma non c'è ancora nulla di deciso».

Prima di congedarmi, qualche consiglio musicale. Oggi che musica ascolta Marina Rei? «Se voglio andare sul sicuro mi butto nel passato e metto su un disco di Joni Mitchell o Janis Joplin» spiega, «mentre tra i contemporanei trovo davvero geniale PJ Harvey. E poi Jack White, e non solo come membro dei White Stripes: la sua Another way to die, insieme ad Alicia Keys per il nuovo 007, è il pezzo più figo che gira in questo periodo».
 
Top
Greenland85
view post Posted on 30/3/2009, 21:01




DIRETTAMENTE DAL SITO DELLA ON THE ROAD :

MUSA: IL NUOVO SINGOLO DI MARINA REI IN USCITA IL 3 APRILE


Musa, dal 3 aprile sui maggiori network, è il nuovo singolo col quale Marina Rei anticipa l’uscita del suo omonimo album di inediti.

Interamente scritto e prodotto dalla stessa Marina, Musa presenta una struttura compositiva in cui strofa e inciso si contrappongono, mostrando due visioni complementari della figura ispiratrice. L'inciso ha una struttura molto aperta, in cui prevale la componente melodica; il suono richiama un immaginario romantico e sognante: è così che Marina racconta la cantatrice divina i cui cori rasserenano gli dei e infondono loro il dono della dolcezza che li rende benvoluti dagli uomini e dai sudditi ("Non dirò niente e ti darò ogni battito"). La scrittura della strofa trascura gli schemi compositivi tradizionali facendosi cruda, scarna, tutta incentrata sul testo, per lasciar spazio al quale le melodie gravitano intorno a un groove molto ritmico. Nella strofa Marina definisce le possibili accezioni femminili di musa: una donna fuori dagli schemi, "fonte di perdizione", inquieta ("Musa che agiti il sonno"), coraggiosa, che non rinuncia ad affermare se stessa per quanto complessa possa essere la sua personalità ("non smetterai, non smetterai, non smetterai" sono i versi quasi urlati del pre-inciso).
 
Top
INEQUIVOCABILE
view post Posted on 30/3/2009, 21:59




I brani eliminati da Sanremo ci saranno? sapete i titoli?
 
Top
fuocoghiacciato
view post Posted on 30/3/2009, 22:14




CITAZIONE (Greenland85 @ 30/3/2009, 22:01)
DIRETTAMENTE DAL SITO DELLA ON THE ROAD :

MUSA: IL NUOVO SINGOLO DI MARINA REI IN USCITA IL 3 APRILE


Musa, dal 3 aprile sui maggiori network, è il nuovo singolo col quale Marina Rei anticipa l’uscita del suo omonimo album di inediti.

Interamente scritto e prodotto dalla stessa Marina, Musa presenta una struttura compositiva in cui strofa e inciso si contrappongono, mostrando due visioni complementari della figura ispiratrice. L'inciso ha una struttura molto aperta, in cui prevale la componente melodica; il suono richiama un immaginario romantico e sognante: è così che Marina racconta la cantatrice divina i cui cori rasserenano gli dei e infondono loro il dono della dolcezza che li rende benvoluti dagli uomini e dai sudditi ("Non dirò niente e ti darò ogni battito"). La scrittura della strofa trascura gli schemi compositivi tradizionali facendosi cruda, scarna, tutta incentrata sul testo, per lasciar spazio al quale le melodie gravitano intorno a un groove molto ritmico. Nella strofa Marina definisce le possibili accezioni femminili di musa: una donna fuori dagli schemi, "fonte di perdizione", inquieta ("Musa che agiti il sonno"), coraggiosa, che non rinuncia ad affermare se stessa per quanto complessa possa essere la sua personalità ("non smetterai, non smetterai, non smetterai" sono i versi quasi urlati del pre-inciso).

Ma che bella descrizione......Mi ispira davvero parecchiO! ;)
 
Top
Silvia74
view post Posted on 3/4/2009, 19:23




Ciaooooooooooo :)

Sono felice di potervi postare un po' di cosine interessanti e spero gradite.

p.s. se il post viene fuori troppo lungo ditemelo che magari inserisco le cose in spoiler

1) la copertina del singolo:

image


2) il testo di Musa:

Musa


Musa bocca di cuore ispiratrice
Fonte di perversione
Sei canto che sa guarire

Musa che agiti il sonno e sorprendi al risveglio
Inducimi in tentazione

Non dirò niente e ti darò ogni battito
E la mente che hai già catturato

Musa occhi di oro nero
Che rapisci e abbandoni
Sussurrami ancora i tuoi versi migliori

Non avrò bisogno di difendermi
Sei la più dolce di tutte le poesie
Musa che soffochi il grido degli amanti fra le labbra tue

Non dirò niente e ti darò ogni battito
E la mente che hai già catturato

Non dirò niente e ti darò ogni battito
E la mente che hai già catturato

Non smetterai non smetterai non smetterai
Finché sarai sazia
Ed io priva di lucidità
Non smetterai non smetterai non smetterai

Non dirò niente e ti darò ogni battito
E la mente che hai già catturato

Io non dirò niente e ti darò ogni battito
E la mente che hai già catturato

Non smetterai non smetterai non smetterai (non smetterai)
Non smetterai non smetterai non smetterai (non smetterai)
Non smetterai non smetterai non smetterai
Non smetterai non smetterai non smetterai



3) il link al MySpace di Marina, dove potete ascoltare il brano:

www.myspace.com/lospaziodimarinarei


4) alcune nuove foto promozionali:

image

image

image
 
Top
fuocoghiacciato
view post Posted on 4/4/2009, 11:20




Ho ascoltato la canzone.

Il testo è bellissimo...ma la canzone nel suo insieme non mi arriva proprio.....è fredda. Forse devo riascoltarla...
 
Top
vitty&mimì4ever
view post Posted on 7/4/2009, 21:27




 
Top
Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 23/4/2009, 12:15




Esce l’8 maggio il nuovo disco di Marina Rei intitolato Musa (OTRlive/Universal), come il singolo che lo sta precedendo nelle radio. Scritto e prodotto interamente dalla Rei, l’album ha tratti decisamente femminili e propone storie di donne forti, che vivono con decisione la loro vita sociale, lavorativa e sentimentale (ne sono un esempio canzoni come Musa e Donna che parla in fretta). Le figure maschili presenti nel disco, invece, hanno connotazioni ironiche: immagini forti che nascondono fragilità e dolcezza: in Buona vita a te la Rei si riferisce a un “principe senza regno” e ne Il rovescio della cura canta “eravamo al letto in tre/io te e la tua brutta figura”. Musicalmente il disco valorizza le doti di musicista grintosa della Rei, con un sound costruito intorno a quello della batteria. Undici in tutto le canzoni in tracklist.
 
Top
fuocoghiacciato
view post Posted on 23/4/2009, 19:20




image


il nuovo album di Marina Rei, "Musa", uscirà l'8 Maggio per la Universal!

Questo significa una cosa sola: promozione. Sono contentissimo.

Intanto, ecco copertina e track-list dal sito IBS:




1. Musa
2. Ci sarebbe ancora gloria
3. Sorrido
4. Donna che parla in fretta
5. Il mare verticale
6. La tua sposa
7. Buona vita a te
8. Il rovescio della cura
9. Due mondi lontani
10. Un volo senza fine
11. Regina reginella
 
Top
63 replies since 23/8/2005, 13:39   918 views
  Share