| CADUTA MASSI è uscito nei negozi lo scorso 10 Maggio. Per me è un disco che vale la pena di sentire.
La recensione di OLTERMUSICA al disco
Buon talento non mente, passa il tempo, si cade nelle buche ma ci si rialza sempre: è il caso di Rettore, e non chiamiamola Donatella, semmai amichevolmente Dada. Icona pop rock Anni 80, regina del travestimento, ironica, suadente, a tratti commovente, Rettore è tornata carica di energia e belle canzoni con l'album Caduta massi (Edel). Ormai ci eravamo abituati a vederla in trasmissioni revival a canticchiare i suoi successi (Splendido splendente, Kobra, Lamette, Donatella...) sapendo delle difficoltà di pubblicare un disco in un'epoca in cui i dischi non si vendono quasi più ma si scaricano da internet anche illegalmente.
Invece rieccola finalmente con questo progetto che parla di caduta di valori, di principi, di intenzioni, un album quindi positivo in cui la cantautrice veneta esorta a reagire, a non mollare mai, che si abbia vent'anni o settanta e Adolescente o La vecchiaia sono i brani che esprimono questo suo pensiero. Torna il ritmo ska con la travolgente Callo, mentre giustamente dissacrante è Se morirò con un finale rap di Nottini Lemmon, suo giovane pupillo. L'onda del mar è il singolo di lancio e più adatto alle radio e all'estate in arrivo, con un testo ammiccante e scandaloso, ma del resto da Rettore ci si aspetta sempre qualcosa di insolito.
Lo stile del disco è decisamente rock, un buon rock italiano, con riferimenti musicali a canzoni del suo passato glorioso tipo Kamikaze rock'nroll suicide ma ci sono anche momenti più intimi e dolci come Così ti piace. Un passo decisamente avanti quindi rispetto alle sue ultime produzioni, con testi pensati, vissuti, non sempre ricercati ma diretti. Non resta che attendere ora il tour estivo per ballare dal vivo le nuove canzoni di questa eterna e sfavillante ragazza del rock nostrano.
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