Ispirandosi al film documentario “Comizi D’amore” girato da Pasolini nel 1965 i Baustelle entrano in scena da attori non protagonisti, microfono alla mano, per parlare con i siciliani di morte,tema del prossimo singolo “Baudelaire”,tratto dal nuovo album “Amen” (Warner Atlantic, 2008).Un tuffo in Sicilia, dove il documentario è stato realizzato dall’8 all’11 giugnoin un luogo in cui troppo spesso la vita e la morte assumono lo stesso significato,per capire cosa pensano e come vivono i siciliani e di conseguenza gli italiani la parola morte.Un viaggio particolare,un’aula universitaria, una radio locale,un pub,la stradae i Mercati Generali di Catania in cui i Baustellesi sono esibiti in un livein cui il pubblico è stato chiamato a rispondere all’unica domanda tormentone del documentario “A cosa serve vivere?”Un viaggio, come “Le Voyage” la poesia che chiude “Les Fleurs du Mal” di Charles Baudelairedal quale prenderanno vita due progetti:un documentario più informativo e culturale,un raccordo tra storie personali e storie collettiveattraversate dal senso della lotta, del dolore e della violenzain un periodo in cui la morte è spettacolo da non perdere e il video del nuovo singolo Baudelaire ;un clip fatto di frame che si alternano a scorci, strade, piazze e sguardisegnati da una forte e continua tensione e da un graduale senso di vita.