frAgileNota |
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| Grande concerto ieri sera in occasione di MITO, l'annuale rassegna che unisce Milano e Torino. Sul palco del Piccolo teatro di Milano due interpreti d'eccezione hanno messo a confronto due tradizioni popolari diverse, da una parte le canzoni della mala milanese (quelle create da Strehler e Fo per l'esordio della vanoni) e dall'altra le canzoni della mala napoletane reinterpetate dall'estro eccentrico di Beppe Servillo; accompagnati da pianoforte (Mangalavite), violoncello e percussioni i due hanno dato sfoggio delle loro grandi doti di interpreti e attori alternandosi sullos fondo di videoproiezioni molto particolari. Hanno ammazzato il Mario, Porta Romana, Ma mi, Le mantellate hanno rivissuto con arrangiamenti sublimi, raffinati ma pieni di vita, a testimonianza di come la nostra culutura musicale popolare (dialettale o no) sia ancora viva e debba essere ripresa per farla scoprire ai giovani e alle generazioni future. Al termine i Vanoni e Servillo si sono concessi alcuni brani "fuori tema", lui ha intonato SE VERAMENTE DIO ESISTI (brano che con gli Avion travel ha scritto per la Mannoia), lei ha risposto con una commovente GRAZIE ALLA VITA , con una versione a cappella di TATUAGGIO (e come canta ancora questa donna!!!) e ha chiuso con un tributo a Gaber con NON INSEGNATE AI BAMBINI. Un concerto molto ricco e per nulla pesante che riascolterei volentieri su cd o dvd, ma che come sottolineava la Vanoni di sicuro non interessa alle case discografiche!
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