| I Jalisse,al secolo Fabio Ricci e Alessandra Drusian, 13 anni dopo la loro vittoria al Festival di Sanremo, ringraziano Gigi Vesigna e Antonio Ricci che finalmente accendono i fari sulla vicenda del duo a Sanremo e all’Eurofestival del 1997.
Ricci infatti nella prefazione al libro di Gigi Vesigna "Vox Populi-Voci di sessant'anni della nostra vita" , racconta: " Sanremo dopo i Jalisse non fu più lo stesso. Inspiegabilmente, e in maniera per me del tutto ingiusta, i vincitori di quell'anno, invece di essere lanciati in un radioso futuro, evaporarono. Da allora vincere Sanremo non fu più importante. Dopo due mesi il cantante vincitore viene matematicamente dimenticato. La manifestazione si è trasformata da gara canora a trasmissione televisiva. "
Una vittoria, quella dei Jalisse, attaccata inspiegabilmente e in maniera ingiusta seguita dalla mancata vittoria all’Eurofestival grazie ad uno scambio di voti, perchè se avessero vinto, la Rai l'anno dopo sarebbe stata costretta ad organizzare L'Eurofestival. Ombre che hanno inciso fortemente sulla carriera dei due artisti che hanno subito una sorta di assurdo ed immeritato ostracismo da parte dei media, senza per questo perdere mai entusiasmo e voglia di fare. Così raccontano loro stessi a Gio' Alaimo del Gazzettino in un'intervista del 2 febbraio: "Tornati dall’Eurofestival fummo "cancellati". Dovevamo fare il Festivalbar, tornare a Sanremo con un brano di Morra e Fabrizio. Niente. Ci hanno messo contro tutti, hanno cominciato a dire ad altri cantanti "farete la fine dei Jalisse", a raccontare che siamo spariti, che non facciamo più niente. Per anni abbiamo presentato pezzi al Festival, musiche di Bacalov, di Rita Levi Montalcini, quest’anno insieme a Santino Spinelli, ambasciatore musicale dei Rom nel mondo. Niente. E allora abbiamo capito che non è il pezzo, è noi che non vogliono. Ma in futuro se ci vogliono a Sanremo ci devono invitare con le scuse, anche se nessuno ci ridà quello che ci è stato tolto"
Il duo Jalisse sarà comunque a Sanremo il 17, 18 e 19 Febbraio per promuovere il bel progetto "Crescere Insieme a L'Aquila" che li vede protagonisti in questo periodo. Hanno vinto Sanremo con la canzone "Fiumi di parole", ma ora quelle stesse parole il duo "Jalisse" chiedono di metterle insieme ai ragazzi delle scuole superiori per un progetto di fantasia creativa lanciato all'Aquila a livello nazionale. Il progetto si chiama "Crescere insieme a L'Aquila" e vede la partecipazione di artisti emergenti con alunni delle scuole per realizzare canzoni da cantare in piazza e nei saggi scolastici di fine anno. Il tutto coordinato da Fabio Ricci e Alessandra Drusian del duo "Jalisse" insieme a Mauro Caldera, progettista didattico e direttore del Parco della Fantasia di Gianni Rodari. Questa mattina la presentazione all'Istituto Tecnico Industriale con oltre 200 ragazzi coinvolti. Il progetto è stato sperimentato in due edizioni in Veneto coinvolgendo 21 scuole, circa tremila bambini delle scuole d'infanzia, primarie e secondarie con oltre settemila cd stampati che riportano le registrazioni dei brani eseguiti. Ai ragazzi la composizione dei testi e ai musicisti gli arrangiamenti. Al progetto collabora anche l'animal trainer Claudio Mangini che grazie ai suoi "cani attori" tradurrà i testi delle canzoni nel linguaggio dei sordomuti.(ANSA).
La conferenza stampa di presentazione alla scuola ITIS D'Aosta il 18 Gennaio 2010 si è tenuta alla presenza di 200 ragazzi, artisti emergenti, rappresentanti della Provincia dell'Aquila, dell'Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale, la vice-direttrice del Conservatorio Aquilano di BRUNO CARIOTI ed il cantautore GORAN KUZMINAC. Un vero successo al suo inizio.
Il duo Jalisse insieme all'Associazione CRESCERE CREATIVI, alla SIAE, all'AFI, al MEI, all' AIPSC, allo IALS, all'OGAE ITALY nell'anniversario dei suoi 20 anni, a radio private, a enti e comuni e a tanti altri importanti partners che aderiscono (anche stranieri come OIKOTIMES), stanno costruendo una vasta rete di artisti noti ed emergenti con le scuole e le amministrazioni per sviluppare la creatività scolastica attraverso la scrittura di testi e musiche e con le esibizioni nei live-saggi di fine anno scolastico. Un modo per esprimere i messaggi dei ragazzi affiancati dalla professionalità degli artisti e per rendere gli alunni stessi attori principali e non solo interpreti, che conosceranno tecniche e segreti di cantautori, musicisti e gruppi di qualunque genere musicale del territorio locale. Dopo il successo in Veneto con 21 scuole, 3000 bambini, più di 7000 persone in 2 piazze per 2 anni di seguito e 7000 cd distribuiti, CRESCERE INSIEME L'ARTE PER ... arriva a L'AQUILA. La città sposa il progetto con la Provincia e gli Uffici Scolastici Provinciale e Regionale che preziosamente hanno diffuso l'iniziativa e raccolto le adesioni di alcuni plessi dell'Aquila e provincia. Artisti giovani e artisti noti, quindi, tra cui il direttore del prestigioso Conservatorio aquilano ed i suoi allievi affiancheranno gli studenti. Il progetto è esteso in tutta Italia e anche all'estero, come relazionano le prime richieste da Comuni e Province che allargano la rete di artisti/scuole/istituzioni. La musica con il suo potere comunicativo, unisce e aiuta a Crescere Creativi.
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