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RenataZero91
view post Posted on 20/9/2006, 13:25




uhm..va bene aprirò un post anke su di lui.. ^_^

allora..BIOGRAFIA x ki nn lo conoscesse :rolleyes:

Ron: un personaggio che per 35 anni ha privilegiato l'introspezione e il riserbo degli artisti autentici sui clamori dello show-business, le voci dentro sulla platealità e sui ghiribizzi del divismo. Anche quando la musica di Ron, affidata alla sua voce o a quella di colleghi illustri - Dalla in Piazza Grande e in Attenti al lupo, Dalla e De Gregori in Cosa sarà, Morandi in Occhi di ragazza sono solo alcuni esempi - sfrecciava in vetta alle classifiche.

Schivo, geniale, ispirato: detto questo di Ron, se ne è fatto il ritratto. Il resto è cronologia: a partire da quel 1971 in cui il futuro Ron apparve a Un disco per l'estate per cantare Il gigante e la bambina, scritta per lui da Lucio Dalla e Paola Pallottino (gli stessi autori di 4 marzo '43). Ron la cantò con l'apparente distacco di uno stile già allora attento a dare voce più all'interiorità che al pathos esteriore e ridondante. Si chiamava ancora Rosalino Cellamare, era nato a Dorno, Pavia, il 13 agosto 1953, rideva poco e questo, insieme ai suoi boccoli da paggio timido, stimolava il senso materno delle ammiratrici. Aveva cominciato l'anno prima a Sanremo, in coppia con Nada, per cantare Pa' diglielo a ma': canzonetta non memorabile, ma sufficiente a farlo diventare da sconosciuto scolaro del giorno prima a personaggio popolare.

L'anno dopo, nel '72, Ron scrisse la sua prima musica, Piazza Grande, che portò al successo Lucio Dalla a Sanremo. L'anno dopo ecco l'album d'esordio, Il bosco degli amanti prodotto da Dalla, cui sarebbe seguito Al nostro livello, ricavato da temi di alunni di una scuola elementare di Cinisello Balsamo. Del '75 il suo terzo album Esperienze. Cominciavano a precisarsi il gusto di Rosalino per una scrittura non di routine, sorretta da giri armonici decisamente inconsueti e l'interesse per modelli come Cat Stevens, Paul Mc Cartney, Elton John. Cui, poi, si sarebbero aggiunti Hall & Oates, Jackson Browne, James Taylor. Per tre anni Rosalino si dedica al cinema (con Vittorio De Sisti, Giuliano Montaldo, Luigi Magni), prima di tornare alla musica con la canzone I ragazzi italiani, con la quale Ron partecipa come arrangiatore, chitarrista, pianista e guest star a Banana Repubblic, il mitico tour di Dalla e De Gregori. Segue un album incantevole, Una città per cantare, coautori appunto Dalla e Ron con la parecipazione di De Gregori. E' il 1980. Seguono Al centro della musica, Guarda chi si vede, il live Tutti cuori viaggianti, Capypso. Poi, dopo un periodo di crisi, Ron scrive il suo capolavoro, Joe temerario, ritratto di un aviatore glorificato ma solo.

La Rca lo scambia per una canzone per bambini e non gli consente di inciderlo. Ma in aiuto del musicista viene Pippo Baudo: sceglie Joe temerario come sigla della sua Domenica in e la Rca non può più negare l'imprimatur. I grandi successi di Ron e L'Italia che va preludono ad un nuovo capolavoro, Il mondo avrà una grande anima: titolo di una splendida canzone del 1988 sull'utopia della fratellanza, che Ron porta a Sanremo, e dell'omonimo disco dal vivo.

Poi, nel 1990, il passaggio alla Wea. Il mutamento di etichetta viene celebrato da un nuovo, grande album, Apri le braccia e poi vola, cui collaborano Biagio Antonacci, Angela Baraldi e Marco Luberti, l'ex paroliere di Cocciante. Le foglie e il vento, il disco successivo, ottiene un successo, anche di vendite, proporzionato alla sua qualità. E' l'autoritratto di un artista maturo, in bilico tra la realtà quotidiana e il sogno, con una vena di eticità che sostanzia la sua visione del mondo senza mai scadere nel moralismo, e senza mai assumere toni predicatori. Come dimostra ancor meglio Angelo, il disco del 1994, dove la concezione religiosa dell'autore sfiora i grandi temi della solidarietà umana, della solitudine, del misticismo, dell'amore che è l'unica forza capace di dare un senso alla vita. La produzione di Greg Walsh e l'apporto di musicisti come Steve Ferrone, Tony Levine, Jacob Andersen, Demo Morselli contribuiscono alla magia di un album che segna il massimo approdo di Ron, cantore del suo tempo.

Ron torna a Sanremo nel 1996 con Tosca con Vorrei incontrarti fra cent'anni, una bella ed intensa canzone sull'onda lunga dell'amore che sfida il passare del tempo. Interrompendo una lunga serie di trionfatori annunciati, Ron l'outsider si piazza a sorpresa al primo posto. Il brano campeggia in un album che ha lo stesso titolo e ripercorre ventisei anni di vicenda creativa, stravolgendo ma senza tradirle alcune mie canzoni di ieri e ieri l'altro, come dice lo stesso Ron.

Ecco così Attenti al lupo, lanciata clamorosamente anni fa da Dalla, rifatta in stile beatlesiano, Piazza Grande trasformata in fado portoghese, Il gigante e la bambina in una versione che non dispiacerebbe agli Oasis e ai Blur. In più troviamo Joe temerario, Musica, Al centro della musica, Non abiamo bisogno di parole e tante altre.
Nell'ottobre 1997 Ron pubblica Stelle, un album accolto con grande calore da critica e pubblico. Nell'album si segnalano brani come Stella mia e Un anno senza te, oltre a Boys in time, scritto ed intepretato insieme a Samuele Bersani.
Ron partecipa al Festival di Sanremo '98 con il brano Un porto nel vento.
Il cantante nella primavera 2000 festeggia i suoi trent'anni di carriera in uno speciale in onda su Raidue dal titolo Una città per cantare.

Nel 2001 esce Cuori di vetro, anticipato dal singolo Sei volata via di jovanotti, in questo cd hanno collaborato Renato Zero (gli ex), Renzo Zenobi (la pace), Gianluca Grignani (Maria) e una rivisitazione de Le cose che pensano (Battisti).
Da questo cd ne esce un programma condotto dallo stesso Ron, Amici miei, in cui assieme a vari artisti fa uno spettacolo di canto, musica e amicizia.

Poco dopo, nel 2002 Ron assieme a Pino Daniele, Francesco de Gregori e Fiorella Mannoia forma un tour che toccherà tutta italia con un successo clamoroso e un dvd e doppio cd rimasti al podio delle classifiche per diverso tempo. Un tour destinato a rimanere nella storia "I fantastici 4 IN TOUR"

Nel 2004 esce Le voci del mondo, tratto dall'omonimo libro di Robert Schneider anticipato dal singolo Caro amico fragile.

L'ultimo cd di Ron è Ma quando dici amore, prodotto nel 2005 assieme a Carmen Consoli, Jovanotti, Raf, Elisa, Lucio Dalla, Nicky Nicolai e Stefano di battista, Claudio baglioni, Luca Carboni, Samuele Bersani, Anggun, Mario Lavezzi, Tosca, Loredana Bertè e Renato Zero.
Il ricavato dei cd devoluto interamente all'aisla per la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica.

Ha partecipato all'ultimo festival con L'uomo delle stelle.

X me dopo assieme a Renato è il migliore..anke xké avendolo conosciuto, lo trovo più "vicino" e nn lo vedo molto cm cantante famoso :wub: :wub: :wub:
 
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frAgileNota
view post Posted on 20/9/2006, 15:14




A me piace moltissimo l'ultimo album che raccoglie alcune delle sue + belle canzoni in duetto con artisti di notevole bravura e successo.... trovo poetica,romantica e dolcissima la su L'UOMO DELLE STELLE,la + bella canzone della categoria uomini in assoluto... e poi adoro LISA contenuta nel suo ultimo album di inediti... fantastico brano m emozionano molto quest'uomo...m piacrebbe vederlo dla vivo in concerto...
 
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RenataZero91
view post Posted on 20/9/2006, 15:18




Lisa è bellissima..però io preferisco Il profondo dell'azzurro del mondo di quel cd..è spettacolare..anke se Lisa cn il finale degli archi..nn ci sn parole x descriverla :woot:

ma nn l'hai mai visto dal vivo? mi spiace :(
è bellissimo assistere a un suo concerto..ne ho già visti un po' e sn tutti uno più bello dell'altro :wub:
e poi Ron è la persona più bella ke abbia mai potuto conoscere
 
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frAgileNota
view post Posted on 20/9/2006, 16:16




trovo abbia un certo fascino... con quella voce.. i suoi brani romantici...ma mai sdolcinati...
 
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RenataZero91
view post Posted on 20/9/2006, 16:53




bhè..ha un certo fascino in tutto :wub:
 
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fuocoghiacciato
view post Posted on 20/9/2006, 19:00




CITAZIONE (RenataZero91 @ 20/9/2006, 14:25)
uhm..va bene aprirò un post anke su di lui.. ^_^

allora..BIOGRAFIA x ki nn lo conoscesse :rolleyes:

Ron: un personaggio che per 35 anni ha privilegiato l'introspezione e il riserbo degli artisti autentici sui clamori dello show-business, le voci dentro sulla platealità e sui ghiribizzi del divismo. Anche quando la musica di Ron, affidata alla sua voce o a quella di colleghi illustri - Dalla in Piazza Grande e in Attenti al lupo, Dalla e De Gregori in Cosa sarà, Morandi in Occhi di ragazza sono solo alcuni esempi - sfrecciava in vetta alle classifiche.

Schivo, geniale, ispirato: detto questo di Ron, se ne è fatto il ritratto. Il resto è cronologia: a partire da quel 1971 in cui il futuro Ron apparve a Un disco per l'estate per cantare Il gigante e la bambina, scritta per lui da Lucio Dalla e Paola Pallottino (gli stessi autori di 4 marzo '43). Ron la cantò con l'apparente distacco di uno stile già allora attento a dare voce più all'interiorità che al pathos esteriore e ridondante. Si chiamava ancora Rosalino Cellamare, era nato a Dorno, Pavia, il 13 agosto 1953, rideva poco e questo, insieme ai suoi boccoli da paggio timido, stimolava il senso materno delle ammiratrici. Aveva cominciato l'anno prima a Sanremo, in coppia con Nada, per cantare Pa' diglielo a ma': canzonetta non memorabile, ma sufficiente a farlo diventare da sconosciuto scolaro del giorno prima a personaggio popolare.

L'anno dopo, nel '72, Ron scrisse la sua prima musica, Piazza Grande, che portò al successo Lucio Dalla a Sanremo. L'anno dopo ecco l'album d'esordio, Il bosco degli amanti prodotto da Dalla, cui sarebbe seguito Al nostro livello, ricavato da temi di alunni di una scuola elementare di Cinisello Balsamo. Del '75 il suo terzo album Esperienze. Cominciavano a precisarsi il gusto di Rosalino per una scrittura non di routine, sorretta da giri armonici decisamente inconsueti e l'interesse per modelli come Cat Stevens, Paul Mc Cartney, Elton John. Cui, poi, si sarebbero aggiunti Hall & Oates, Jackson Browne, James Taylor. Per tre anni Rosalino si dedica al cinema (con Vittorio De Sisti, Giuliano Montaldo, Luigi Magni), prima di tornare alla musica con la canzone I ragazzi italiani, con la quale Ron partecipa come arrangiatore, chitarrista, pianista e guest star a Banana Repubblic, il mitico tour di Dalla e De Gregori. Segue un album incantevole, Una città per cantare, coautori appunto Dalla e Ron con la parecipazione di De Gregori. E' il 1980. Seguono Al centro della musica, Guarda chi si vede, il live Tutti cuori viaggianti, Capypso. Poi, dopo un periodo di crisi, Ron scrive il suo capolavoro, Joe temerario, ritratto di un aviatore glorificato ma solo.

La Rca lo scambia per una canzone per bambini e non gli consente di inciderlo. Ma in aiuto del musicista viene Pippo Baudo: sceglie Joe temerario come sigla della sua Domenica in e la Rca non può più negare l'imprimatur. I grandi successi di Ron e L'Italia che va preludono ad un nuovo capolavoro, Il mondo avrà una grande anima: titolo di una splendida canzone del 1988 sull'utopia della fratellanza, che Ron porta a Sanremo, e dell'omonimo disco dal vivo.

Poi, nel 1990, il passaggio alla Wea. Il mutamento di etichetta viene celebrato da un nuovo, grande album, Apri le braccia e poi vola, cui collaborano Biagio Antonacci, Angela Baraldi e Marco Luberti, l'ex paroliere di Cocciante. Le foglie e il vento, il disco successivo, ottiene un successo, anche di vendite, proporzionato alla sua qualità. E' l'autoritratto di un artista maturo, in bilico tra la realtà quotidiana e il sogno, con una vena di eticità che sostanzia la sua visione del mondo senza mai scadere nel moralismo, e senza mai assumere toni predicatori. Come dimostra ancor meglio Angelo, il disco del 1994, dove la concezione religiosa dell'autore sfiora i grandi temi della solidarietà umana, della solitudine, del misticismo, dell'amore che è l'unica forza capace di dare un senso alla vita. La produzione di Greg Walsh e l'apporto di musicisti come Steve Ferrone, Tony Levine, Jacob Andersen, Demo Morselli contribuiscono alla magia di un album che segna il massimo approdo di Ron, cantore del suo tempo.

Ron torna a Sanremo nel 1996 con Tosca con Vorrei incontrarti fra cent'anni, una bella ed intensa canzone sull'onda lunga dell'amore che sfida il passare del tempo. Interrompendo una lunga serie di trionfatori annunciati, Ron l'outsider si piazza a sorpresa al primo posto. Il brano campeggia in un album che ha lo stesso titolo e ripercorre ventisei anni di vicenda creativa, stravolgendo ma senza tradirle alcune mie canzoni di ieri e ieri l'altro, come dice lo stesso Ron.

Ecco così Attenti al lupo, lanciata clamorosamente anni fa da Dalla, rifatta in stile beatlesiano, Piazza Grande trasformata in fado portoghese, Il gigante e la bambina in una versione che non dispiacerebbe agli Oasis e ai Blur. In più troviamo Joe temerario, Musica, Al centro della musica, Non abiamo bisogno di parole e tante altre.
Nell'ottobre 1997 Ron pubblica Stelle, un album accolto con grande calore da critica e pubblico. Nell'album si segnalano brani come Stella mia e Un anno senza te, oltre a Boys in time, scritto ed intepretato insieme a Samuele Bersani.
Ron partecipa al Festival di Sanremo '98 con il brano Un porto nel vento.
Il cantante nella primavera 2000 festeggia i suoi trent'anni di carriera in uno speciale in onda su Raidue dal titolo Una città per cantare.

Nel 2001 esce Cuori di vetro, anticipato dal singolo Sei volata via di jovanotti, in questo cd hanno collaborato Renato Zero (gli ex), Renzo Zenobi (la pace), Gianluca Grignani (Maria) e una rivisitazione de Le cose che pensano (Battisti).
Da questo cd ne esce un programma condotto dallo stesso Ron, Amici miei, in cui assieme a vari artisti fa uno spettacolo di canto, musica e amicizia.

Poco dopo, nel 2002 Ron assieme a Pino Daniele, Francesco de Gregori e Fiorella Mannoia forma un tour che toccherà tutta italia con un successo clamoroso e un dvd e doppio cd rimasti al podio delle classifiche per diverso tempo. Un tour destinato a rimanere nella storia "I fantastici 4 IN TOUR"

Nel 2004 esce Le voci del mondo, tratto dall'omonimo libro di Robert Schneider anticipato dal singolo Caro amico fragile.

L'ultimo cd di Ron è Ma quando dici amore, prodotto nel 2005 assieme a Carmen Consoli, Jovanotti, Raf, Elisa, Lucio Dalla, Nicky Nicolai e Stefano di battista, Claudio baglioni, Luca Carboni, Samuele Bersani, Anggun, Mario Lavezzi, Tosca, Loredana Bertè e Renato Zero.
Il ricavato dei cd devoluto interamente all'aisla per la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica.

Ha partecipato all'ultimo festival con L'uomo delle stelle.

X me dopo assieme a Renato è il migliore..anke xké avendolo conosciuto, lo trovo più "vicino" e nn lo vedo molto cm cantante famoso :wub: :wub: :wub:

Io lo trovo insopportabile. Non riesco a sentirlo, mi annoia.....la sua voce non mi arriva, la trovo insignificante. Cosi' come le sue canzoni. (Per non parlare dell'ultimo festival di sanremo....NO COMMENT )
 
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RenataZero91
view post Posted on 20/9/2006, 19:59




ke nn ti piaccia ok..ke abbia voce insignificante..è assurdo, qui stai andando contro l'obiettività

rispetto i gusti ma nn dirmi ke ha una voce insignificante
 
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fuocoghiacciato
view post Posted on 20/9/2006, 20:01




CITAZIONE (RenataZero91 @ 20/9/2006, 20:59)
ke nn ti piaccia ok..ke abbia voce insignificante..è assurdo, qui stai andando contro l'obiettività

rispetto i gusti ma nn dirmi ke ha una voce insignificante

per me è insignificante la sua voce...che ci posso fare? Non mi dice nulla.
 
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RenataZero91
view post Posted on 20/9/2006, 20:03




pensala cm vuoi..intanto x la sua insignificante voce è tra i migliori ke esistono

ma naturalmente rispetto cm sempre la tua opinione, almeno nn hai dato giudizi sulla xsona, ne ho visti di terribili in giro! :)
 
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fuocoghiacciato
view post Posted on 20/9/2006, 20:05




CITAZIONE (RenataZero91 @ 20/9/2006, 21:03)
pensala cm vuoi..intanto x la sua insignificante voce è tra i migliori ke esistono

ma naturalmente rispetto cm sempre la tua opinione, almeno nn hai dato giudizi sulla xsona, ne ho visti di terribili in giro! :)

Se non erro hai detto anche tu che la mia cantante preferita (LISA) non ti da nulla. Per me lei è tra le migliori che esistono. Sono gusti.....io preferisco le grandi voci, tu le interpretazioni cantautorali.
Ciao! :P
 
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RenataZero91
view post Posted on 20/9/2006, 20:06




bhè..anke a me piacciono le grandi voci, x es. renato è il mio mito

però, nn dico ke lisa ha una voce insignificante ;)
 
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fuocoghiacciato
view post Posted on 20/9/2006, 20:11




CITAZIONE (RenataZero91 @ 20/9/2006, 21:06)
bhè..anke a me piacciono le grandi voci, x es. renato è il mio mito

però, nn dico ke lisa ha una voce insignificante ;)

beh...per adesso mi preferisci una tatangelo ad una faccani...dire che ti piacciono le grandi voci, mi sembra azzardato.
 
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RenataZero91
view post Posted on 20/9/2006, 20:14




ritorniamo al discorso..I GUSTI NN SI DISCUTONO!

e cmq, tra l'altro seguo anke ranieri..ke di voce ne ha da vendere..e poi seguo ki mi da emozioni, nn mi importa se canta basso o se canta alto!

ron mi piace xké si è dimostrato un vero amico cn me, anna x un altro motivo..e altri motivi x altri cantanti
 
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fuocoghiacciato
view post Posted on 20/9/2006, 20:17




CITAZIONE (RenataZero91 @ 20/9/2006, 21:14)
ritorniamo al discorso..I GUSTI NN SI DISCUTONO!

e cmq, tra l'altro seguo anke ranieri..ke di voce ne ha da vendere..e poi seguo ki mi da emozioni, nn mi importa se canta basso o se canta alto!

ron mi piace xké si è dimostrato un vero amico cn me, anna x un altro motivo..e altri motivi x altri cantanti

ovvio ...i gusti non si discutono.
 
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frAgileNota
view post Posted on 20/9/2006, 20:28




x me la sua voce è tutt'altro ke insignificante...la trovo una delle voci maschili + emozionanti... x nn parlare proprio dell'ultimo festival...ke brividi...quando prende quei bassi...fantastico!!!
 
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41 replies since 20/9/2006, 13:25   382 views
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