Voce cupa, atmosfere grigie, rock leggero x una band a mio parere molto interessante..li ho scoperti qke anno fa con AGOSTO un brano particolare... questa è la cover del loro ultimo album"Canzoni allo specchio"

Istinto ed emozione intrecciati con eleganza. Tanti ritornelli appesi su quel canto sussurrato e monotematico, eppure inconfondibile. Suoni dolci ed estremamente caldi, come nelle grandi canzoni di Gino Paoli. Quelle chitarre sempre al confine tra docile e ruvido, un po' come gli Smiths, un po' come i Rem. Un po' come i Perturbazione. La viola ad addolcire l'ambiente e l'ironia a strapazzarne la seriosità. Le delicatezze ritmiche, i riflussi orchestrali e quei saliscendi armonici un po' trascinati. E poi tante parole. Talvolta così belle che potrebbero essere scritte sui libri di testo, come quelle de "Il materiale e l'immaginario", brano che chiude un disco quasi circolare, per tematiche ed emotività. Un disco fatto di canzoni che si spingono e si completano.
Dai rimpianti di "Dieci anni dopo" alle balugini di ricordi lasciate da "Quattro gocce di blu" su un fondo di un bicchiere, trapela un intimo tormento esistenziale che si rivela ascolto dopo ascolto. Un fondo di amarezza misto a quel romanticismo tutto loro. Quello nascosto in un abbraccio a pelo delle stelle, quando la saliva resta appesa al palato in attesa di un bacio. Quello un po' sdolcinato, che quasi ti vergogni a raccontare. Quello che spesso fallisce e ti fa dubitare così tanto della gente che arrivi a preferire le bestie di "Animalia".
A far compagnia ai Perturbazione, anche le due voci dei Baustelle e la chitarra di Jukka dei Giardini di Mirò. Completa la lista di personaggi esogeni Paolo Benvegnù, manovalante per cori e chitarre, ma presente soprattutto nella veste di produttore artistico.
( dal sito rockit.it)

Sono molto bravi....
Anche io li ho conosciuti con Agosto e da lì ho iniziato a seguirli....
Molto molto bravi!
Anche l'ultimo album lo trovo bellissimo!

I Perturbazione: blogger alla Blogfest

Con lo spettacolo "Le città viste dal basso", la band torinese è tra gli ospiti della prima edizione della festa della blogosfera italiana.

C'è anche un po' di musica nel ricco cartellone di Blogfest, la prima festa della blogosfera italiana, in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre a Riva del Garda. Domani sera suoneranno i SeiOttavi, sabato i Perturbazione. Se il curriculum dei palermitani SeiOttavi parla di una band ancora piuttosto giovane (nascono nel 2004) e baciata da un bel traino televisivo (la partecipazione al programma X Factor), la storia dei torinesi Perturbazione prende invece avvio un po' più indietro nel tempo, conta su una mezza dozzina di album (l'ultimo, Pianissimo Fortissimo, è del 2007) e su una robusta presenza su Internet. Proprio la rete - tra MySpace, blog e "lurkaggio" indemoniato - è quindi la protagonista di una breve chiacchierata telefonica con Gigi Giancursi, il chitarrista della band.

Da un certo punto di vista i Perturbazione sono gli ospiti perfetti per una festa dei blog: voi un diario online l'avete aperto parecchio tempo fa. Però adesso non è più aggiornato da diversi mesi...
In effetti abbiamo un bel primato, visto che abbiamo aperto il blog nel 2002 o 2003. Forse non siamo stati i primi musicisti in Italia, ma poco ci manca. L'idea che abbiamo sempre avuto è stata quella di dare voce a tutti i membri della band, cercando di tenere fuori il più possibile l'attività del gruppo e di far emergere altri aspetti, hobby e occupazioni di ciascuno di noi: Tommy (il cantante, NdI) realizza video d'animazione, Cristiano (chitarrista) ha un'etichetta, Rossano (batterista) è un giornalista e così via. Quella del blog era la formula perfetta per comunicare con i nostri fan e con il Web, bypassando i canali ufficiali.

Però...
In realtà è andata proprio così, siamo soddisfatti. Solo che a un certo punto Internet ha iniziato a straripare di altri servizi di comunicazione e social network come Facebook, MySpace o YouTube che hanno in qualche modo sostituito la funzione dei blog. Abbiamo trovato qualche difficoltà a gestire questa situazione, con settecento servizi diversi che si presentano come fighissimi e assolutamente necessari, ma che - proprio perchè sono settecento - non possono certo essere necessari. Così abbiamo deciso di fermarci un attimo e di cambiare radicalmente il nostro atteggiamento. Tra un po' rilanceremo il nuovo sito, ma sarà una cosa molto minimale, dove caricheremo giusto le news sul gruppo e qualche contenuto multimediale, qualche video. Poi lasceremo che sia il pubblico, se avrà voglia, di fare il resto: condividere i video su YouTube, diffondere le nostre informazioni e così via.

Non dirmi che - sacrilegio per una band del 2008 - chiuderete anche il profilo MySpace.
Ci abbiamo pensato, seriamente. Ma MySpace è ancora uno dei pochi servizi davvero irrinunciabili per un gruppo contemporaneo: è un contatto quasi obbligatorio, devi averlo. Anche se a me piacerebbe un MySpace un po' diverso. Non se ne può più di questo mondo bello, gentile, dove tutti sono pieni di "friends". Ci vorrebbe un po' di cattiveria, ho cercato anche di proporlo ai responsabili del sito: aggiungete anche una lista dei "nemici", sarebbe più realistico e divertente!

E per il blog? Niente ritorno di fiamma?
E' un discorso un po' complicato, perchè un buon blog richiede un aggiornamento costante. Inoltre credo che ognuno attraversi dei momenti in cui parla, parla, parla... e altri in cui ascolta, ascolta, ascolta. Io oggi ascolto e leggo parecchio. Anzi, per usare un gergo caro a Internet, lurko: siti, i forum dei tifosi del Toro e blog di di varia natura, come quello di Paolo Franceschetti, un avvocato che a causa dei suoi post su massoneria e servizi segreti deviati ha ricevuto anche delle minacce di morte, eppure continua a scrivere.

Niente blog musicali o di colleghi?
Onestamente? No, al momento no.

Due parole finali sullo show di sabato al Blogfest, che non sarà un vero e proprio concerto dei Perturbazione ma una riproposizione dello spettacolo "Le città viste dal basso".
Sì, durera circa un'ora e mezza e sul palco saliranno vari artisti, che si impegneranno in canzoni e reading: Emidio Clementi dei Massimo Volume, Giò dei La Crus, Simone Lenzi dei Virginiana Miller, Le Luci della Centrale Elettrica. Avrebbe dovuto esserci anche Bugo, che però ci è stato soffiato dall'MTV Day. Anche noi suoneremo qualche pezzo e poi faremo essenzialmente da "backing band" agli altri artisti. E' un progetto che portiamo in giro già da diversi anni, con la partecipazione di cantanti e band sempre diverse. Il prossimo appuntamento sarà l'11 ottobre alla Suoneria di Settimo Torinese e forse avremo degli ospiti tali che - vista la capienza ridotta del posto - non potremo neanche annunciarli.

Esce nel 2010 il sesto disco dei Perturbazione, che ne daranno un assaggio già nella mini tournée in partenza. Il “Preliminari Tour 2009” debutterà il 6 novembre dallo Spazio 211 di Torino, per proseguire poi alla volta di Milano, Firenze, Bologna e Roma. Oltre al vasto repertorio della band torinese, la scaletta conterrà anche “alcune nuove canzoni con la delicatezza che precede la foga dell’uscita di un disco”, come anticipa lo stesso gruppo. Nel live (organizzato da Estragon Booking) i Perturbazione si presenteranno in formazione classica, rock, con il nuovo bassista Alex Baracco. Intanto il 31 ottobre saranno in Piazza Castello, a Torino, con lo spettacolo “Le città viste dal basso”, accompagnati da Syria e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz.

Ecco il nuovo singolo dei Perturbazione feat. dente BUONGIORNO BUONAFORTUNA estratto dallultimo album del gruppo "Del nostro tempo rubato".