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demonio79
view post Posted on 10/10/2006, 16:47




Consiglio a chi non lo conoscesse, questo fantastico gruppo.
Non Voglio Che Clara è un nome bizzarro, dietro al quale si nascondono grandi artisti, dotati di un talento compositivo invidiabile.
All'attivo hanno due album, "Hotel Tivoli" e "Non Voglio Che Clara".
Posto la recensione del primo, splendido esordio.

Delizioso.
Questo disco di debutto dei Non voglio che Clara è semplicemente delizioso.
Prodotto da aiuola - ‘etichetta pop piccola ma curata’ - così come si legge sul retro del cd, Hotel Tivoli comprende sette perle di dolcezza che incantano.
Pop raffinato, elegante, che sa dei bei tempi che furono ma racchiude una profondità nelle liriche al giorno d’oggi più unica che rara.
Un po’ Belle & Sebastian dal punto di vista musicale, ma con la poesia lirica di Battisti. Ecco chi sono i Non voglio che Clara.
Il disco si apre con le nostalgiche note di pianoforte di Quello con la telecamera e sfocia in un arrangiamento ben curato fatto di archi, violoncelli e violini. Ma non si tratta di tecnologia MIDI, negli ultimi tempi sempre più spesso preferita all’uso degli strumenti tradizionali. Quelli che suonano nel disco dei Non voglio che Clara sono veri archi che, sposandosi con i testi mai scontati, creano un’atmosfera intima, preziosa, da sospiri.
Il secondo pezzo in scaletta è Hotel Tivoli, canzone davvero bella che, con la sua tromba, riporta ad altri tempi. La voce di Fabio De Min, a tratti sussurrata, smiela frasi d’amore che tuttavia non sono mai stucchevoli o già sentite. Si può dire, infatti, che nel parlare d’amore, argomento in cui è facile cadere sul banale, i Non voglio che Clara si distinguono decisamente dalla massa.
Ne I piani per il sabato sera, il ritmo incalzante e ripetitivo della chitarra acustica minimalista detta i ritmi, spezzati solamente da qualche arpeggio qua e là. E incantevoli sono le atmosfere jazz suscitate da Il nastro rosa e dal suo sax.
Le paure è un’altra canzone splendida, personale, molto particolare, ma allo stesso tempo ha il vantaggio di essere una delle più orecchiabili in Hotel Tivoli. La capacità dei Non voglio che Clara di esprimere emozioni e vicende personali sale in questo episodio ai massimi livelli.
E ancora degna di nota è la rivisitazione de L’ultima occasione di Mina, che si adatta perfettamente al contesto e, nel caso specifico assume toni più malinconici e nostalgici rispetto alla versione originale.
Chiude il disco Se ti senti sola. E al termine dei suoi 3 min e 15 sec si rimane un po’ con l’amaro in bocca. Ma solo perché si vorrebbe che un cd così ben fatto non finisse mai. (www.sonorika.com)

Spero di avervi incuriosito, se non li conoscete, ad indagare oltre.....


 
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frAgileNota
view post Posted on 10/10/2006, 17:16




a me piacciono moltissimo...molto bello il loro ultimo album...
 
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demonio79
view post Posted on 10/10/2006, 17:55




CITAZIONE (frAgileNota @ 10/10/2006, 18:16)
a me piacciono moltissimo...molto bello il loro ultimo album...

Molto!
 
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fuocoghiacciato
view post Posted on 10/10/2006, 18:16




CITAZIONE (demonio79 @ 10/10/2006, 17:47)
Consiglio a chi non lo conoscesse, questo fantastico gruppo.
Non Voglio Che Clara è un nome bizzarro, dietro al quale si nascondono grandi artisti, dotati di un talento compositivo invidiabile.
All'attivo hanno due album, "Hotel Tivoli" e "Non Voglio Che Clara".
Posto la recensione del primo, splendido esordio.

Delizioso.
Questo disco di debutto dei Non voglio che Clara è semplicemente delizioso.
Prodotto da aiuola - ‘etichetta pop piccola ma curata’ - così come si legge sul retro del cd, Hotel Tivoli comprende sette perle di dolcezza che incantano.
Pop raffinato, elegante, che sa dei bei tempi che furono ma racchiude una profondità nelle liriche al giorno d’oggi più unica che rara.
Un po’ Belle & Sebastian dal punto di vista musicale, ma con la poesia lirica di Battisti. Ecco chi sono i Non voglio che Clara.
Il disco si apre con le nostalgiche note di pianoforte di Quello con la telecamera e sfocia in un arrangiamento ben curato fatto di archi, violoncelli e violini. Ma non si tratta di tecnologia MIDI, negli ultimi tempi sempre più spesso preferita all’uso degli strumenti tradizionali. Quelli che suonano nel disco dei Non voglio che Clara sono veri archi che, sposandosi con i testi mai scontati, creano un’atmosfera intima, preziosa, da sospiri.
Il secondo pezzo in scaletta è Hotel Tivoli, canzone davvero bella che, con la sua tromba, riporta ad altri tempi. La voce di Fabio De Min, a tratti sussurrata, smiela frasi d’amore che tuttavia non sono mai stucchevoli o già sentite. Si può dire, infatti, che nel parlare d’amore, argomento in cui è facile cadere sul banale, i Non voglio che Clara si distinguono decisamente dalla massa.
Ne I piani per il sabato sera, il ritmo incalzante e ripetitivo della chitarra acustica minimalista detta i ritmi, spezzati solamente da qualche arpeggio qua e là. E incantevoli sono le atmosfere jazz suscitate da Il nastro rosa e dal suo sax.
Le paure è un’altra canzone splendida, personale, molto particolare, ma allo stesso tempo ha il vantaggio di essere una delle più orecchiabili in Hotel Tivoli. La capacità dei Non voglio che Clara di esprimere emozioni e vicende personali sale in questo episodio ai massimi livelli.
E ancora degna di nota è la rivisitazione de L’ultima occasione di Mina, che si adatta perfettamente al contesto e, nel caso specifico assume toni più malinconici e nostalgici rispetto alla versione originale.
Chiude il disco Se ti senti sola. E al termine dei suoi 3 min e 15 sec si rimane un po’ con l’amaro in bocca. Ma solo perché si vorrebbe che un cd così ben fatto non finisse mai. (www.sonorika.com)

Spero di avervi incuriosito, se non li conoscete, ad indagare oltre.....

Ah quelli che hanno duettato con Syria. Orribile quel pezzo e orribile (e piatta come sempre) la sua interpretazione.
 
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frAgileNota
view post Posted on 10/10/2006, 22:35




a me è piaciuta molto..cmq non hanno duettato... ;) il pezzo lo canta solo syria... cmq nn hanno fatto solo quello ci sono molti altri pezzi stupendi come "Cary Grant", "L'avaro", "Un nome da signora"... e il cantante è un bravissimo interprete... eclettico e profondo...
 
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gattastro
view post Posted on 8/7/2007, 23:15




come sempre in disaccordo con fuoco (che saluto) mi aggiungo ai complimenti per i non voglio che clara.
In un giorno come questo, Porno, Le paure, L'ultima occasione sono fantastiche.
Dal vivo con gli archi sono da brivido!
MITICI!
 
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=AlternoalternativO=
view post Posted on 11/8/2009, 10:25




 
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frAgileNota
view post Posted on 27/9/2010, 10:04




Uscirà il 12 Ottobre per Sleeping Star il nuovo album dei Non Voglio Che Clara, pop band bellunese, dal titolo “Dei Cani“. Il disco vede la partecipazione straordinaria di port-roya (ensemble elettronico genovese), Diana Tejera (cantautrice romana, già autrice per Tiziano Ferro), Mia Julia Schettini (voce della band romana Palomino Blitz), oltre a Giulio Favero (Teatro degli orrori, One Dimensional Man, Mooro).

image




“Dei Cani“, il terzo lavoro discografico della band, è un’opera assolutamente contemporanea e allo stesso tempo lontana da ogni moda musicale, un disco lirico e toccante che racconta di ciò che rimane dell’amore quando l’amore è lontano, di scioperi sindacali e cani abbandonati d’estate, di una stagione della vita che finisce portando via con sè ricordi e pezzi di ciò che siamo stati senza tralasciare ciò che il futuro deve ambire ad essere.
Il titolo è un richiamo alla figura ricorrente del cane nella poesia majakovskiana, i brani sono undici e riflettonoil racconto scomposto di una stagione cattiva, anzi terribile.

Questa la tracklist di “Dei Cani”

01. La mareggiata del ‘66
02. Il tuo carattere e il mio
03. Le guerre
04. Gli anni dell’università
05. Gli amori di gioventù
06. L’inconsolabile
07. L’estate
08. Il dramma della gelosia
09. L’amore al tempo del kerosene
10. Secoli
11. La stagione buona




 
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frAgileNota
view post Posted on 23/10/2010, 11:14




Ho comprato il loro nuovo album e devo dire che si confermano un band davvero interessante, ricca di fascino e con uno stile inconfondibile che unisce il cantautorato retrò con sonorità moderne... ve lo consiglio!
 
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9 replies since 10/10/2006, 16:47   286 views
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