SERGIO ENDRIGO

« Older   Newer »
  Share  
david_83
view post Posted on 15/10/2007, 18:57




Da un pò di mesi ho scoperto questo grande artista.Le sue canzoni sono delle vere e proprie poesie.Nel concorso "Vota l'artista maschile" di questo forum è stato ingiustamente eliminato,molto probabilmente perchè in pochi lo conoscono.
Se non avete ascoltato mai le sue canzoni vi consiglio di scaricarne alcune:Aria di neve,Canzone per te,Te lo leggo negli occhi,Era d'estate,Io che amo solo te.

Ecco la sua biografia:

Nato a Pola dal pittore e scultore Romeo Endrigo (anche tenore autodidatta) e da Claudia Smareglia, dopo l'infanzia trascorsa in Istria fu costretto, a causa delle vicende seguenti alla fine della seconda guerra mondiale, ad abbandonare la città natia insieme alla madre (il papà era morto nel 1939) e a trasferirsi come profugo prima a Brindisi e poi a Venezia (vicende queste che anni dopo racconterà nella sua canzone intitolata 1947).
Per aiutare economicamente la mamma, interrupe gli studi ginnasiali ed iniziò a lavorare (tra l'altro anche come "lift-boy" in un hotel e come fattorino alla Mostra del Cinema); incominciò in questo periodo anche a suonare la chitarra, ed in breve tempo trovò un ingaggio come cantante e contrabbassista in varie orchestre, fino ad entrare nel complesso di Riccardo Rauchi, e fu appunto con quest'orchestra che avvenne il suo debutto discografico nel 1959.
Nel 1960, dopo aver superato il provino con il maestro Giampiero Boneschi firmò un contratto come cantante con la Dischi Ricordi, che lo dirotta alla sottoetichetta Tavola Rotonda.
Fu proprio Nanni Ricordi a spingerlo a scrivere qualche pezzo: la sua prima canzone è stata Bolle di Sapone, cui seguirono I tuoi vent’anni, La brava gente e Chiedi al tuo cuore che, seppure scritte da Endrigo, furono firmate da Mariano Rapetti, il padre di Mogol, con lo pseudonimo "Calibi", e dal maestro Renato Angiolini con lo pseudonimo "Toang.


Nel 1962 abbandona la Ricordi per la RCA, seguendo il suo produttore Nanni Ricordi, ed è proprio in quell'anno che viene pubblicata una delle sue canzoni più famose, "Io che amo solo te", brano d'amore con una bella musica che, nel corso degli anni, ha conosciuto svariate versioni (ricordiamo in particolare quelle di Mina, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Enzo Jannacci, Claudio Baglioni).
Nello stesso anno uscì il suo primo LP da solista (ne aveva pubblicato uno nel 1959 con l'orchestra di Rauchi), intitolato semplicemente Sergio Endrigo che comprendeva oltre a ovviamente Io che amo solo te altri classici come , Vecchia balera, La periferia, Il soldato di Napoleone (su testi di Pier Paolo Pasolini tratti dalla raccolta La meglio gioventù), Aria di neve, Via Broletto 34 (bella canzone su un delitto), Viva Maddalena, I tuoi vent'anni.
Nel 1963 seguì un secondo LP dal titolo Endrigo, con altri classici come Se le cose stanno così, Annamaria, La rosa bianca (da una poesia del grande poeta cubano Josè Martì), Era d'estate, La guerra.
Nel 1965 lasciò la RCA per la Fonit Cetra; compose uno dei suoi brani più belli e famosi, "Te lo leggo negli occhi" (interpretato da Dino e da Giorgio Gaber e poi, trent'anni dopo, da Franco Battiato).
Su 45 giri pubblicò quell'anno due grandi successi: in estate "Mani bucate", e in autunno "Teresa", brano che venne censurato dalla Rai per i contenuti del testo.


Debuttò al Festival di Sanremo nel 1966 con Adesso sì (che in quello stesso anno venne incisa anche da un giovane e sconosciuto Lucio Battisti in una compilation di canzoni di Sanremo della Ricordi.
Sempre nel 1966 uscì il terzo LP che si intitolava di nuovo Endrigo e comprendeva, oltre ad Adesso si, canzoni come Mani bucate, La donna del Sud, La ballata dell'ex, Girotondo intorno al mondo, Teresa, Dimmi la verità. Due anni dopo vinse la rassegna canora con Canzone per te in coppia con Roberto Carlos. Lo stesso anno partecipò anche all'Eurofestival con Marianne. Nello stesso anno il nuovo LP, sempre intitolato Endrigo, comprendeva oltre alla vincitrice di Sanremo e Marianne, classici come La Colomba, Il primo bicchiere di vino, Dove credi di andare, Anch'io ti ricorderò, Perché non dormi fratello, Il dolce paese, Il treno che viene dal Sud.

Nel 1969 Endrigo arriva secondo, sempre a Sanremo, cantanto in coppia con l'inglese Mary Hopkin la sua Lontano dagli occhi. L'anno successivo si classifica terzo con L'arca di Noè cantata assieme a Iva Zanicchi.
 
Top
^*ZeroKucciola*^
view post Posted on 15/10/2007, 19:41




Io che amo solo te.. è la mia preferita

canzoni..anzi, poesie do questo genre sono di rarità estrema
sono felice tu abbia scoperto questo grande artista, anche secondo me ingiustamente eliminato..ma non voglio riprendere il discorso..ognuno è libero di dire ciò che vuole..anche se un po' di obiettività........

comunque, tornando a Io che amo solo te..la trovo allo stesso tempo di una semplicità e di una poesia e raffinatezza disarmanti

che bello che ci sia ancora gente che apprezzi ciò

 
Top
greatgiginthesky
view post Posted on 16/10/2007, 03:09




Sergio Endrigo era un genio e trovo ridicolo che la gente - profondamente ignorante - lo abbia dimenticato...
Era un maestro, era un artista, era un poeta.....
Chi non lo capisce - sarò snob e me ne vanto - si merità Anna Tatangelo & Co.!
Grazie maestro!
.... Per questo canto e canto te!!!!!!!!!!!...........
 
Top
Tricky
view post Posted on 16/10/2007, 13:19




Lontano dagli occhi è semplicemente meravigliosa....vi consiglio di ascoltare la versione rifatta da Andrea Mirò e contenuta nel suo ultimo disco "A fior di pelle". Eterea, sussurrata....toccante.
 
Top
3 replies since 15/10/2007, 18:57   127 views
  Share