MARIAN TRAPASSI

« Older   Newer »
  Share  
Tricky
view post Posted on 20/11/2007, 09:24




Ieri per purissimo caso, ho incrociato su Myspace e su Youtube una cantante che mi ha particolarmente colpito, per la sua sensibilità tutta al femminile!
Si chiama Marian Trapassi, ha già all'attivo 2 album (Sogno Verde, 2002 e Marian Trapassi, 2004). Tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008 uscirà il nuovo lavoro: Vi chiamerò per nome
di cui potete ascoltare e vedere il video del singolo, Viola.

A me è piaciuto molto, diretto e semplice:



Myspace (con anticipazioni del nuovo lavoro): www.myspace.com/mariantrapassi
Sito: www.mariantrapassi.it
 
Top
EvilLalabel
view post Posted on 22/11/2007, 23:49




carina la canzone, carino il video, bel sound..ma impiccherei trucco e parrucco che la fanno apparire un incrocio tra Annalisa Minetti ed Hellen Hiddings

A parte gli scherzi la vedrei benissimo a Sanremo 2008, se lo meriterebbe (ho ascoltato i sample sul suo sito,non sono affatto male)...Ascoltatela!
 
Top
Tricky
view post Posted on 23/11/2007, 13:30




Sarà difficile considerando che le cantanti "indie" di qualità normalmente non vengono nemmeno prese in considerazione...

Meglio una "Mariangela" tutta curve che, seppur inascoltabile, è pur sempre supportata da una major, no??
 
Top
Tricky
view post Posted on 17/3/2008, 09:09




"Lucilla e le altre" nuovi singolo di Marian Trapassi estratto dal suo nuovo album è entrato al 22° posto dei brani più scaricati da I-tunes.

Potete ascoltarlo sulla sua pagina Myspace:
MySpace Marian_Trapassi

E tra poco sarà pronto anche il video!!!

Stay tuned ;)
 
Top
Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 2/4/2008, 11:58




"Vi chiamerò per nome" è il titolo del nuovo disco di Marian Trapassi in vendita sulle piattoforme di musica digitale e nei negozi di dischi dal 7 marzo 2008 su etichetta Stay Tuned e con distribuzione Universal Music e che vede alla produzione artistica Simone Chivilò.
Se con i precedenti lavori Marian ci aveva abituato ad atmosfere intime e private, trattando le proprie canzoni come un diario in cui raccontarsi, in questo nuovo lavoro si propone come narratrice dell'universo femminile raccontando storie di "antieroine" moderne, canzoni come ritratti, un itinerario tra i destini di diverse donne che si ritrovano a muoversi tra i vecchi e i nuovi ruoli che la società ha creato per loro.
Il disco si apre con "Lucilla e le altre", ironica e scanzonata, dai toni Beatlesiani e a tratti cabarettistici impreziosita da fiati Dixieland anni 30, che subito mostra una visione d'insieme sulle donne che incontriamo ogni giorno e sulle cui storie spesso non ci soffermiamo.
Ogni canzone ha le proprie caratteristiche così come ognuno di noi ha il proprio carattere.
Ecco allora la scelta di evocare mondi ed atmosfere differenti nei toni, negli arrangiamenti e nei rimandi emotivi.
"Margherita", usando ritmi latini sereni e malinconici allo stesso tempo, ci ricorda che, nonostante il mito del matrimonio sia ormai "allo sbando", questo modello continua a resistere nell'inconscio dell'immaginario femminile.
A fare da contraltare al disincanto di "Margherita" troviamo la surreale "Sofia" (brano che spicca per l'interpretazione a due voci con Syria) che, con la sua candida filosofia riesce sempre a vedere il lato positivo di ogni cosa.
Più concreto è il personaggio di "Viola", che su note folk rock decide di riprendere in mano il proprio sogno perduto mentre "Maya", in uno struggente piano e voce, ci accompagna attraverso il percorso che compie l'amore valutando i momenti di gioia e dolore come parti dello stesso sentimento.
"La stanza di Carla" si spinge in atmosfere soul descrivendo un episodio apparentemente banale nella vita della protagonista che la costringe a fare i conti con se stessa in una sorta di meditazione forzata.
Sarà la voce del cantautore Niccolò Agliardi (ospite nel finale) a riportarla alla realtà.
"Marta, principessa di carta" fotografa, con le atmosfere di un pop rarefatto e raffinato, una ragazza vittima degli stereotipi di un corpo perfetto e dei modelli imposti dai media e di come essi possano creare una visione distorta della realtà dando vita ad una favola non proprio a lieto fine.
Ed è in "Luogo comune" che i personaggi che prima vagavano da una canzone all'altra adesso si ritrovano come amiche, si tengono per mano, si riconoscono e si sostengono per non cadere nei soliti clichè di mogli, madri, sorelle, sante e streghe, in un brano cantato a più voci.
Infatti in questa canzone, decisamente rock, Marian ha invitato a cantare con lei altre giovani cantautrici: Diana Tejera, Emy Berti, Lubjan, Mirella Lipari, Valentina Gravili e Veronica Marchi.
Per l'ultimo ritratto, una donna in bilico tra sesso e amore, Marian ha scelto di reinterpretare "Vai Valentina", brano di Ornella Vanoni, qui riproposto in una delicata versione chitarra e voce.
Concludono l'album due brani, "Se bastasse" (in duetto con Lubjan) e "A braccia aperte", in cui la cantautrice si mette al pari delle altre protagoniste descrivendo questa volta i propri pensieri riportandoci ad atmosfere più familiari al proprio stile.

"Vi chiamerò per nome" è un disco che pone le basi per un progetto più ampio: uno spettacolo in cui possano riunirsi vari linguaggi artistici in un momento di riflessione sulle nuove identità femminili.
"Vi chiamerò per nome" è un disco che parla di donne, ma che si rivolge a tutti dando un pretesto per prendere consapevolezza di come i ruoli oggi siano totalmente messi in crisi e confusi, un disco di carattere dai contorni netti, in cui ogni canzone prende vita attraverso i toni chiaroscuri della voce di Marian che con la sua capacità interpretativa si mette a disposizione dei personaggi per raccontarli.
"Vi chiamerò per nome" è un disco che non cerca emozioni, ma che inaspettatamente le trova negli angoli più nascosti di ognuno di noi.

Fonte: http://festival.blogosfere.it/
 
Top
4 replies since 20/11/2007, 09:24   223 views
  Share