Tra l'altro Di rabbia e di stelle non è neanche malaccio come disco!
Sicuramente superiore agli ultimi due ("Il lanciatore di coltelli" e "Rotary Club of Malindi"), non ha più i picchi creativi del passato, ma si mantiene su standard assolutamente dignitosi!
E lo dice un Vecchioniano doc che ha tutte le sue incisioni dagli anni sessanta ad ogii....

Dopo ripetuti e attenti ascolti, mi sono convinto che l'ultimo album del Professore è veramente bello...
Contrariamente a quanto capita di solito, le cartucce migliori le spara in fondo al disco.
Le conclusive "Tu, quanto tempo hai?", "Il cielo di Austerlitz", splendida rievocazione dell'omonima battaglia vista dagli occhi dello sconfitto (Alessandro 1°?), "Il violinista sul tetto" e "Le rose blu" sono manifesti vecchioniani del miglior tipo; poetiche, commoventi e leggere.
Intimista è "Neanche se piangi in cinese", che in qualche modo mi ricorda "Vorrei essere tua madre", estremamente toccante invece "Amico mio", ricordo struggente di una persona che non c'è più.
Non mancano poi le ventate di ritmo con "La ragazza col filo d'argento", "Comici spaventati guerrieri" e "Questi fantasmi"; proprio questi ultimi due pezzi sono quelli dal contenuto più politico e sociale, diretti e incazzati senza però scadere nel banale.
Carina infine l'idea del pezzo in milanese ("Mond lader").
In conclusione questo "Di rabbia e di stelle" ci ha restituito un Professore in splendida forma, che pare avere siperato il momento un po' grigio degli ultimi due album... E ora, aspetto con impazienza il concerto, che si preannuncia come sempre imperdibile....

Roberto Vecchioni al Teatro delle Muse

Domenica 6 aprile Roberto Vecchioni farà tappa con il suo nuovo tour al Teatro delle Muse di Ancona, alle ore 21.00, per presentare il suo nuovo album di canzoni inedite: 'Di rabbia e di stelle'.
ANCONA - Domenica 6 aprile Roberto Vecchioni farà tappa con il suo nuovo tour al Teatro delle Muse, alle ore 21.00, per presentare il suo nuovo album di canzoni inedite: 'Di rabbia e di stelle'.
Prima del concerto, alle ore 17.30, il cantautore sarà protagonista di un incontro dal titolo 'Tra vivere e pensare', presso il Ridotto del teatro.

'Di Rabbia e di Stelle', uscito nell'autunno del 2007, è l'ultimo lavoro di Roberto Vecchioni, in cui i temi trattati sono di un'attualità sconcertante.
Non è soddisfatto del mondo e dell’Italia in cui viviamo Vecchioni, e questo lo fa arrabbiare.
La volgarità e la banalità dei tempi, ingiustizie comprese, suscitano le ire del nostro. E anche il modo con cui rispondiamo, noi adulti, noi che il pallino l’abbiamo in mano, alle domande dei nostri figli.
Poi c’è l’amore. Vecchioni è maestro della canzone d’amore, da sempre. Ma stavolta le sue sono canzoni dell’amore in crisi, canzoni dell’aridità del cuore, di una aridità riconosciuta, ammessa senza vergogna, confessata. Canzoni dell’impotenza ad amare, dell’amarezza nel ritrovarsi vuoti. Canzoni del tempo che passa e che speravamo ci trovasse diversi.

Prezzi: Platea 35 euro, I Galleria 30 euro, II Galleria 25 euro, III Galleria 15 euro, Palchi 20 euro.
La biglietteria del Teatro delle Muse è aperta dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 17.00 ed un'ora prima degli spettacoli a pagamento.
Si possono effettuare prenotazione telefoniche al numero 07152525. Nel sito del Teatro è inotre possibile effettuare l'acquisto dei biglietti on line.

Esce oggi il nuovo disco di Roberto Vecchioni, che prende il titolo da In cantus, spettacolo da lui tenuto in luoghi sacri lo scorso anno. L’album si compone di grandi successi come Samarcanda, Luci a San Siro e Sogna ragazzo sogna (singolo di lancio), intercalati con arie di Rachmaninoff o di Vivaldi. Musica leggera e musica classica, dunque, che si incrociano in quattordici brani registrati dal vivo. Vecchioni ha definito questo nuovo lavoro “un album che non vuole fare retorica, bensì sfidare il senso della musica. Ho 66 anni – prosegue il professore - e una lunga carriera di canzoni d’autore alle spalle. Ho voglia di fare degli esperimenti, e mischiare dei generi è stata un’idea fulminante, nonché una sfida divertente”. Un album mistico (“anche se io sono profondamente laico e, pur credente, non mi aggrappo a quello che viene dopo”), ma anche politico: “E da alcune parole lo si capisce – commenta Vecchioni - Ma per fare politica basta dire cose semplici e chiare”. Nato da un’idea del maestro Beppe D’Onghia, il disco osa anche adagiare testi, appositamente scritti, su composizioni classiche: “Le parole sono in grado di dare una valenza nuova alla musica, togliendo la patina triste dalla Patetica di Tchaikovsky o cambiando il significato delle Quattro stagioni di Vivaldi”. Ma Vecchioni rassicura tutti coloro che lo amano come cantautore: “Sono convinto che, anche se continuerò a sperimentare, il mio prossimo inedito sarà da cantautore”.

Fonte: ANSA.

Nella classifica F.I.M.I. che va dal 14/02/2011 al 20/02/2011 debutta alla posizione numero 10 il vincitore del Festival di Sanremo 2011, Roberto Vecchioni, con l'ultimo album "Chiamami Ancora Amore". Il brano vincitore del Festival debutta invece in seconda posizione, dopo i Modà con Emma.

Ci sarà anche Vecchioni al concerto del 16 aprile a Zoomarine, non mancate!!!!!!!

Per la cronaca, dopo "Chiamami Ancora Amore" è uscito un nuovo singolo tratto dall'omonimo album, "Mi Porterò", che già conoscevo ma non sapevo fosse uscita xD

Dopo il successo di Chiamami ancora Amore, canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2011, Roberto Vecchioni torna in radio il 29 aprile 2011 con un nuovo singolo. Mi porterò, questo il titolo del brano prodotto da Claudio Guidetti estratto da Chiamami ancora amore, il nuovo album dell’artista uscito a Febbraio per Universal Music.

Mi porterò è una canzone profonda, in cui il “Professore” Vecchioni si mette a nudo scrivendo e cantando, risultando sempre più consapevole e allegramente ispirato.