FRANCESCO BACCINI

ironico, schietto irriverente ma spesso anche fra gi le intimista

uno dei pochi cantautori veri che scrive con il cuore e non con lo sponsor

tutta la mia stima

ahahahaha... Ma veramente c'è giente che ascolta Baccini?
Io ho seguito musicfarm e sinceramente ogni volta che inquadravano lui mi veniva voglia di vomitare.
Se viene in stalla da me, gli faccio vedere io cosa significa LAVORARE....ahahhahahahahhaha a vendere capuzzi

Edited by Sentinella - 20/4/2008, 16:49

la domanda su cui veramente riflettere semmai e' un'altra: cosa rimarra' del repertorio di baccini tra due o tre lustri?

questo discorso vale uguale per tantissimi altri, anche bravi, che padroneggiano cioe' rimari e biscrome con altrettanta buona disinvoltura, ma che - ahime' - nulla innovano e nessuna cifra (personale) sviluppano: tanti irrilevanti signor nessuno mischiati col niente che, a parte un paio di singoli, nulla lasciano: ne' nell'attenzione e neppure nella memoria.

aahahahhahahhahah beata ignoranza
secondo me sono i reality che ti bruciano
meglio lasciar parlare i fatti:

POVIA BACCINI "UNITI" NEW ENTRY AL QUINTO POSTO

Roma, 18 apr. (Adnkronos) - Due importanti new entry nella top ten dei dischi piu' venduti del mensile specializzato Musica & Dischi. Direttamente in settima posizione "Le dimensioni del mio caos" di Caparezza, mentre Mariah Carey entra in nona posizione con "E=MC2". Invariato il terzetto di testa composto da Vasco Rossi con "Il mondo che vorrei", "Safari" di Lorenzo Jovanotti e "Accelerate" dei R.E.M. A completare la classifica Amy Winehouse quarta, "Ti brucia", la compilation della trasmissione "Amici" quinta, Duffy sesta, Gianna Nannini con "GiannaBest Tour Edition" ottava e Sergio Cammariere decimo.

Per quanto riguarda la classifica dei singoli, in cui M&D include anche i download digitali, torna prima Leona Lewis con "Bleeding Love", al secondo posto "Colpo di Fulmine" di Gio' di Tonno e Lola Ponce seguiti da "Ci parliamo da grandi" di Eros Ramazzotti. Da segnalare al quinto posto la new entry Povia-Baccini.

Nella classifica dei dvd e' ormai incrollabile il primato di Vasco con il suo "Vasco@olimpico07", seguito da Madonna con "The confessions tour" e Massimo Ranieri con "Canto perche' non so nuotare".



direi che non lo ascolto solo io ahahhahhahhah


non condivido la tua idea (non so neanche se ho compreso tutto) ma la rispetto

ti cito le prime che mi vengono in mente:
sotto queso sole
le donne di modena
ho voglia di innamorarmi

chi non ha mai cantato una di queste??eh son belle datate

forse non conosci Baccini e per carità ci sta

è il sistema musica che è malato, di artisti ce ne sono tanti e molto bravi,
come francesco, non commerciali

se - come scrivi - non hai compreso la pienezza del mio intervento come puoi dirti d'accordo o no?
a parte questo, anche dal canto mio ho rispettato il tuo intervento: non mi sono profuso in ironie e banalizzazioni d'accatto, anzi...



perfetto: mi presenti a sostegno esattamente i soliti due o tre singoli, quindi vieni esattamente a quanto ho fatto osservare la volta prima.
cmq il punto non e' se questi e altri pezzi hanno avuto piu' o meno successo.
come ho gia' accennato, la questione focale e' stabilire quale nuova linfa (da iscrivere come sicuro "fatto artistico"), quale innovazione in fatto di linguaggio musicale, lirico oppure epocale ha apportato 'sto mucchio di canzoni per fissarsi con giusto merito nel tessuto della musica popolare del nostro paese.


e' vero: non posso certo considerarmi un attento e profondo conoscitore dell'intero repertorio di francesco baccini, ma da quel poco (all'incirca un paio di album un po' di tempo fa) non mi e' parso certo un genio, semmai un mestierante sufficientemente bravo nel riuscire a produrre canzoni di medio impatto. tutto qua.



"artisti" e' un termine troppo generico e abusato francamente per troppi. occorrerebbe fare chiarezza e stabilire di volta in volta chi merita appellativi cosi' impegnativi.

faccio notare, infine, che il gradimento del pubblico nei riguardi di un "artista" e la commerciabilita' del prodotto fonografico da lui confezionato sono cose che dovrebbero essere valutate in maniera sempre indipendente tra loro.
sottolineo questa cosa - certamente poco ovvia ai piu' - perche' spesso mi tocca leggere idiozie quali: tizio, artisticamente, vale quanto piu' dischi vende... manco se avesse aperto bocca un medio azionista della sonibiemmegi'.

Io di Baccini ho amato alla follia alcuni pezzi contenuti in Nomi e cognomi; su tutti Diego Armando Maradona, Giulio Andreotti e soprattutto la splendida Margherita Baldacci, uno dei suoi pezzi migliori.
Quello che però mi sento di dire di lui è che, dopo un folgorante esordio (i primi 3 album sono davvero validi), si è un po' perso pre strada, tornando a proporre spesso i soliti clichè; con mestiere, certo, ma senza la genialità e l'ironia corrosiva dei primi tempi.
Mi piacque molto a Sanremo 1997, quando con Senza tu, rigirò come un calzino 45 anni di canzone italiana, ma dopo, tranne alcune (poche in verità) cose, mi è sempre sembrato alla ricerca dell'ispirazione perduta.
Resta il fatto che uno che ha scritto Margherita Baldacci merita eterno rispetto!

sai che non ricordavo il suo passaggio a sanremo???