| Dal 28 Aprile l'album d'esordio di Manuela Zanier "Esercizi di stile"...
“"La ricerca e la sperimentazione, per un prodotto raffinato di “musica leggera”, perché è così che si posa sul cuore, oltre ogni manierismo. Leggera, come può esserlo la musica d’autore..."
L’album s'ispira al più famoso libro di Raymond Queneau, in cui l’autore racconta la stessa storia in 99 "stili" diversi e da altrettanti punti di vista.
Le canzoni di Manuela sono storie raccontate in “stili” diversi, che hanno come 'comune denominatore' l'inconfondibile timbro vocale di lei ed i diversi colori della sua voce.
In quest’album Manuela si confronta col rock, il pop, il soul ed il jazz, alla sua maniera, con la sua forza interpretativa, intima e sempre convincente.
La Zanier è anche co-autrice di tutti i brani. L’album vede collaborazioni importanti, prima fra tutte quella con Bungaro, autore di tre brani, tra i più intensi, e con musicisti del calibro di Michele Ascolese, Alfredo Golino, Phil Palmer…
Ho comprato ieri questo album e devo dire che sono sorpresa. E' davvero una gran bell'album, oltre ogni aspettativa. Raffinato ma non lezioso, con sonorità decisamente gradevoli e ben amalgamate tra loro. Manuela ha una gran bella voce che ben si sposa con le diverse sonorità dell'abum. Bellissima "Felice di niente", che senza dubbio candiderò per L'Italian music festival "2. Personalmente trovo molto belle anche "Tregua" e la delicata "Fuoco"...Spero davvero che abbia un minino di ritorno sulle radio perchè lo merita davvero...Io intanto l'ho comprato originale e non me ne pento affatto, anzi...Mi piace molto anche il video di "Non rispondi", decisamente intonato all'atmosfera che la voce di Manuela sa evocare...
Complimenti a Manuela, fa piacere vedere come la "musica di serie B" (uso questa perifrasi per non riportare il barbaro modo in cui alcuni soggetti considerano alcune cantanti in gara all'ItaMusicFestival) sappia dispensare sonore mazzate di qualità e belcanto ad artistoni dal roboante nomignolo artistico...
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è molto molto particolare, sarà curioso vedere come è stato musicalmente interpretato dalla brava Zanier, che ho cominciato ad apprezzare con "non rispondi".