SIMONE CRISTICCHI

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Omnibus
icon10  view post Posted on 1/1/2006, 05:02




Simone Cristicchi
Fabbricante di canzoni / Sony Bmg


di Gianni Santoro


Sono pazze queste teste ricce che fanno pop d’autore
Sempre pericoloso giocare con le parole. Fai lo spiritoso e rischi che ti prendano per un cretino. Fai un pochino più lo smielato e ti prendono per un cretino lo stesso.
Simone Cristicchi però non è un cretino. Sa raccontare storie vere, inventate, tristi o allegre infilando parole a raffica. Come fa Caparezza, ma anche Daniele Silvestri, Max Gazzè, Niccolò Fabi e gli altri cantautori usciti da Il locale di Roma, che Cristicchi frequentava con lo pseudonimo di Rufus.

Vorrei cantare come Biagio ha rallegrato più di un falò quest’estate, ma non è un fuoco di paglia. Studentessa universitaria ha dimostrato che quest’altra “testa riccia” sa cosa fare. Non solo: Fabbricante di canzoni è un ambizioso “meta-album”, un album che parla di come fare un album, con brani che magari piacciano alle radio e alle ragazzine (“mi chiamano pedofilo, sì, ma musicale”).
È nata una stella matta.
 
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>|*Raffo*|<
view post Posted on 11/7/2008, 14:36




Biografia

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I Cristicchi sono romani da generazioni, provenienti dai rioni Trastevere e Monti, come dimostrato dagli incarichi da loro svolti come guardie papali. Sua madre, invece, è originaria delle Marche. Da ragazzino si appassiona ai fumetti, imparando l'arte del disegno a china con Jacovitti; presta poi servizio da volontario in un centro d'igiene mentale, esperienza che lo segnerà per tutta la vita. A 17 anni trova una chitarra in soffitta e inizia a strimpellarla formando un gruppo rock stile Nirvana., ma è nel 1997, all'età di 20 anni, che scopre la canzone d'autore. Nel 1998 vince il "Concorso Nazionale Cantautori", conquistando il Premio SIAE per il miglior brano con L'uomo dei bottoni. Nel 1999 suona assieme a Morgan dei Bluvertigo e Cristina Donà nella serata tributo a Jeff Buckley. Nel 2000 apre i concerti di Max Gazzé e Niccolò Fabi e, grazie al manager Francesco Migliacci, firma un contratto con l'etichetta Carosello Records che pubblica il suo primo singolo Elettroshock, brano di discreto successo radiofonico. Nel 2002 pubblica il secondo singolo (sempre su Carosello Records) Maria Che Cammina Sull'Autostrada, e partecipa al programma Destinazione Sanremo presentato da Pippo Baudo e Claudio Cecchetto con il brano Leggere Attentamente Le Istruzioni che viene eliminato, sbarrandogli così la strada al Festival. Nel 2003 presenta un nuovo brano alla giuria del Festival, Studentessa Universitaria, che viene bocciato da Tony Renis.

Vince il Festival di Crotone Una casa per Rino, dedicato al cantautore Rino Gaetano, conquistando il Cilindro d'argento. Apre i concerti dei CiaoRino, la più famosa cover-band dell'artista calabro-romano.

La grande svolta arriva nel 2005, grazie a quello che lo stesso Cristicchi definisce "tormentone involontario", Vorrei cantare come Biagio, canzone ironica nella quale il cantautore, affermando di voler assomigliare in tutto e per tutto al più noto collega Biagio Antonacci, tenta, in realtà, di denunciare l'enorme difficoltà, per un giovane artista, di raggiungere il successo preservando la propria individualità. Il 12 aprile viene invitato dallo stesso Antonacci ad interpretare il pezzo durante un suo concerto al Palalottomatica di Roma, davanti ad un pubblico di più di 10.000 persone.

Alla fine dello stesso anno esce il primo album Fabbricante di canzoni, trainato dal secondo singolo di successo, Studentessa universitaria. Quest'ultimo, scartato due anni prima dalla Commissione sanremese, è vincitore assoluto del Musicultura Festival (già Premio Recanati), conquistando anche la Targa della critica.

Ancora nel 2005 mette a disposizione su Internet, con lo pseudonimo Rufus, l'MP3 di Prete, canzone fortemente critica nei confronti della chiesa e della religione cattoliche, e delle loro contraddizioni.

L'11 gennaio 2006 prende parte al concerto-tributo in onore di Sergio Endrigo Ciao poeta, che si tiene presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma e che vede protagonisti, tra gli altri, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Morgan, Nada, Sergio Cammariere, Mariella Nava. Cristicchi interpreta Questo è amore, brano inserito nel suo primo disco Fabbricante di canzoni, uno struggente duetto con il maestro Endrigo, l'ultimo pezzo inciso prima della sua morte.

Nel febbraio 2006 partecipa al 56° Festival di Sanremo nella categoria Giovani. Si classifica al secondo posto con il brano Che bella gente, dedicato a Mia Martini e scritto in collaborazione con la cantautrice Momo: il brano riscuote un discreto successo radiofonico. Dopo il Festival viene pubblicata la ristampa dell'album.

Il 18 maggio prende parte a "MusicAfrica", un concerto in favore della campagna di solidarietà "Roma-Maputo Andata e Ritorno", organizzata dalla Cooperativa Sociale Armadilla e da Kanimambo Onlus.

Nell'estate del 2006 esce il singolo Ombrelloni, parodia dei classici tormentoni estivi e dei vari luoghi comuni legati all'estate: il pezzo viene boicottato dalle radio e dalle varie emittenti televisive (ha fatto la sua comparsa, fugace, su All Music e Videoitalia. Poi è passato in un servizio di Studio Aperto, alla trasmissione "Matinée" e ai Venice Music Awards) per via del suo testo diretto ed ironicamente farcito di parolacce.

Sempre nel 2006 scrive per Mietta Senza di Te, canzone inclusa nel CD della cantante 74100.

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Nel marzo 2007 vince il 57° Festival di Sanremo, nella categoria Campioni, con la canzone Ti regalerò una rosa, il cui testo è ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di Roma. Il brano mette d'accordo pubblico e addetti ai lavori, ricevendo, oltre al Trofeo principale, il Premio della Critica Mia Martini ed il Premio della Sala Stampa Radio-Tv.

Nel maggio 2007 viene pubblicato il disco Rasoi di seta, nel quale il cantautore toscano Giovanni Nuti propone in chiave musicale alcune poesie di Alda Merini, e la poetessa stessa legge sulle note di Nuti. Simone Cristicchi duetta con Nuti nel brano I poeti. Il 26 novembre dello stesso anno, Cristicchi è ospite, presso il Teatro Strehler a Milano, del concerto del cantautore e della poetessa. Nuti racconta: "Simone Cristicchi è un artista straordinario e ama anche lui molto la Merini. L’ho incontrato a casa di Alda, dopo la vittoria di Sanremo. Gli ho fatto ascoltare alcuni canzoni e si era quasi emozionato. Allora fu Alda ad avere l’idea di fare qualcosa insieme e così è nato il duetto I poeti".

Il 10 luglio prende parte al grande concerto-tributo in onore di Domenico Modugno, Un uomo in frac: dal suggestivo Anfiteatro Romano di Benevento, una serata di musica, danza e parole in onore dell'indimenticabile interprete di Nel blu dipinto di blu. Tra gli artisti presenti, accompagnati dall'Orchestra Bengio Festival di Benevento, Neffa, Morgan, Antonella Ruggiero, Dolcenera, Fabio Concato, Gigliola Cinquetti, Eugenio Bennato. A collegare con poesia i vari momenti dello spettacolo, la voce di Giancarlo Giannini. Cristicchi interpreta Vecchio Frac e Pasqualino Marajà, poi duetta con Morgan sulle note di Selene.

In settembre partecipa, presso Lampedusa, alla quinta edizione del Festival "O' Scià", ideato e diretto da Claudio Baglioni, un prestigioso appuntamento di musica e spettacolo che annovera ogni anno fra i suoi partecipanti grandi nomi (nel 2007, tra gli altri, Avion Travel, Matia Bazar, Neri Marcorè, Franco Califano, Eugenio Bennato, Ricky Tognazzi, Roy Paci, Fabio Concato, Alex Britti, Laura Pausini) riuniti non solo per una grande festa di note, ma soprattutto per sensibilizzare l'opinione pubblica sul dramma dell'immigrazione clandestina. Cristicchi e Baglioni duettano sulle note di Ti regalerò una rosa.

Dopo aver vinto, con Fabbricante di canzoni, la Targa Tenco per il Miglior Album d'Esordio nel 2006, ad ottobre 2007 il secondo CD, Dall'altra parte del cancello, entra nella sestina finalista della Targa per il Miglior Album dell'Anno. La Targa va a Gianmaria Testa, ma l'8 novembre Cristicchi si esibisce ugualmente, in occasione della prima serata del "Premio Tenco 2007", al Teatro Ariston di Sanremo, aprendo la più importante rassegna europea della canzone d'autore con il brano Lontano Lontano, sigla tradizionale e storica della rassegna stessa, negli anni precedenti interpretata da nomi del calibro di Ornella Vanoni e Bruno Lauzi. Cristicchi interpreta poi, accompagnato da violino e pianoforte, Vita Sociale, uno dei brani meno noti del cantautore piemontese: una ironica denuncia di quanto sia facile venir meno ai propri principi se messi di fronte ad una lauta contropartita.

Sempre nel novembre del 2007, il canale Cult-TV di SKY manda in onda Lettere dal Manicomio, cinque corti prodotti da IK Produzioni, diretti da Alberto Puliafito e interpretati da Gigi Proietti, Claudia Pandolfi, Luca Lionello e lo stesso Cristicchi. Sulla falsariga del documentario Dall'altra parte del cancello, cinque delle epistole originali del Manicomio di Volterra che l'artista ha inserito nel suo libro "Centro di igiene mentale" diventano così soggetti di veri e propri "minifilm" di grande impatto emotivo. Nella versione integrale, Lettere dal Manicomio vince come Miglior Cortometraggio alla XII edizione del "Valsusa Filmfest" e riceve il Secondo Premio per la Miglior Fotografia e il Miglior Montaggio (rispettivamente di Gianni Giannelli e Fulvio Nebbia) al festival "Piemonte Movie 2008".

Una sintesi degli impegni live e delle produzioni del 2007:

* La pubblicazione del libro Centro di igiene mentale - Un cantastorie tra i matti (edito da Mondadori), un diario che racconta persone, luoghi, storia e storie incrociati dall'artista nel suo viaggio tra gli ex manicomi italiani, e che raccoglie 35 lettere dei ricoverati del Manicomio di Volterra: parole intrise di malinconia e disperazione, ma anche fantasiosi viaggi mentali, testimonianze originali risalenti agli inizi del secolo scorso e mai giunte a destinazione;

* La pubblicazione del disco Dall'altra parte del cancello : 11 tracce, tra le quali compaiono la canzone vincitrice del Festival Ti regalerò una rosa e una delle lettere del manicomio di Volterra, letta da Cristicchi su sottofondo di una improvvisazione pianistica di Giovanni Allevi. Il CD viene edito singolarmente e assieme all'omonimo DVD-documentario, per la regia di Alberto Puliafito (già regista dei videoclip di Ombrelloni e di Ti regalerò una rosa), che vede Cristicchi contemporaneamente attore e spettatore di un viaggio in presa diretta all'interno delle principali ex-strutture manicomiali del Paese: vengono intervistati psichiatri, psicologi, infermieri ed ex-degenti che tracciano un doloroso, struggente ritratto di una disastrosa istituzione che ha segnato una parte, troppo spesso dimenticata, della nostra storia. Il documentario è poi arricchito dalle testimonianze di artisti come Ascanio Celestini, Niccolò Fabi, Caparezza, e da una intensa intervista alla grandissima poetessa Alda Merini, vittima in prima persona dell'istituzione manicomiale;

* La ripresa del tour teatrale dello spettacolo Centro d'igiene mentale, scritto, diretto ed interpretato dallo stesso Cristicchi, trasposizione acustica (violino, fisarmonica, pianoforte, contrabbasso, chitarra classica) delle emozioni e delle storie figlie delle esperienze dirette dell'artista: un alternarsi di monologhi e pezzi musicali, nel classico stile del teatro canzone d'ispirazione gaberiana;

* Dall'altra parte del cancello tour 2007, serie di concerti live, durante i quali Cristicchi e la sua band ripropongono i pezzi dell'artista perlopiù in chiave rock, distorcendo gli arrangiamenti, introducendo i brani attraverso brevi monologhi ed inserendo chicche come Malarazza (stornello popolare siciliano rivisitato da artisti quali Domenico Modugno, Carmen Consoli e Roy Paci), Vedrai Vedrai di Luigi Tenco o I Will Survive, proposta in una originale versione country.

Il 28 febbraio 2008 partecipa alla terza serata del 58° Festival di Sanremo in qualità di ospite per il duetto con Frankie Hi-Nrg, in gara nella Sezione Campioni. I due artisti interpretano Rivoluzione, rap dalla forte impronta di denuncia sociale. E lo fanno simulando, vestiti di bianco e nero come pedine ed utilizzando una scacchiera appositamente sistemata al centro del palco, una vera e propria, suggestiva partita, che si conclude con la caduta di entrambi i re. Gesto che racchiude in sé il significato dell'intera canzone, un richiamo a scegliere strade diverse da quelle imposte dalla politica attuale del Paese. Dopo la performance sul Palco dell'Ariston, i due artisti prendono poi parte al Dopofestival, dando vita, con Elio e le Storie Tese straordinari conduttori, ad una rivisitazione della canzone Vita tranquilla di Francesco Tricarico (anch'egli in gara nella Sezione Campioni) sulle note de E la vita di Cochi e Renato, Wild World di Cat Stevens e Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni.

Premi

* Bengio Festival di Benevento (1998);
* Premio S.I.A.E.: migliore canzone in gara (1998);
* Cantautori 1998 (Organizzato dall’A.R.C.I.): primo premio (1998);
* Premio Rino Gaetano Cilindro d'argento (2003);
* Premio Carosone (2005);
* Premio dallo Sciamano allo Showman: nuova proposta (2005);
* Premio Nielsen (2005);
* Premio Internazionale delle Arti Leone d’Argento di San Marco (2005);
* Premio Mei: artista rivelazione indie pop (2005);
* Premio Benjamino Esposito (2005);
* Premio Charlot per la migliore canzone comica (2005);
* Premio Gaber Festival Teatro Canzone di Viareggio (2005);
* Venice Music Awards: artista rivelazione maschile (2005);
* Premio Lunezia Nuove Stelle per il valore musical-letterario dell'album Fabbricante di canzoni (2005);
* Primo Premio Festival Musicultura e Targa della Critica (2005);
* Premio della critica "Musica & Dischi": miglior album debutto (2005);
* Targa Tenco: miglior opera prima (2006);
* 57° Festival di Sanremo: Primo classificato nella Sezione Campioni (2007);
* Premio della Critica Mia Martini 57° Festival di Sanremo - Sezione Campioni (2007);
* Premio della Sala Stampa Radio-Tv Ariston Roof del 57° Festival di Sanremo: Sezione Campioni (2007)
* Premio Letterario Elsa Morante Ragazzi per il libro Centro di igiene mentale - Un cantastorie tra i matti (2007);
* Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi per la musica leggera (2007);
* Venice Music Awards: "Premio Sorrisi e Canzoni Tv" (2007);
* Premio Videoclip Italiano: sezione Artista Maschile per Ti regalerò una rosa (2007);

Discografia

Album
* Fabbricante di canzoni (2005);
* Dall'altra parte del cancello (2007)

Singoli
* Vorrei cantare come Biagio (2005);
* Studentessa universitaria (2005);
* Prete (la bugia più grande della storia) (2005);
* Senza (2006);
* Che bella gente (2006);
* Ombrelloni (2006);
* Ti regalerò una rosa (2007);
* L'Italia di Piero (2007);
* La risposta (2007)

Cover
* Vorrei cantare come Biagio (2005);
* Studentessa universitaria (2005);
* Che bella gente (2006);
* Ombrelloni (2006);
* Ti regalerò una rosa (2007);
* L'Italia di Piero (2007);
* La risposta (2007);

Canzoni inedite
* Appropinquante Finae Mundi
* Bada Yoga
* Bastonaci o Signore
* Buonanotte
* Cigarettes
* Cristallo
* Il cimitero degli elettrodomestici
* Il mio minuto di follia (versione embrionale di "Stupidowski")
* Immagine a specchio
* Io che amo solo te (cover di Sergio Endrigo, dal vivo)
* L'uomo dei bottoni
* Leggere attentamente le istruzioni
* Lontano lontano (cover di Luigi Tenco, dal vivo)
* Lucetta tra le stelle (cover di Ivan Graziani, dal vivo)
* Non arrossire (cover di Giorgio Gaber, dal vivo)
* Ponza (con Pier Cortese)
* Secondo me
* Spago
* Una notte in Italia (cover di Ivano Fossati, dal vivo)

DVD

Dall'altra parte del cancello (2007)

Libri
Centro di igiene mentale - Un cantastorie tra i matti (2007)


Fans


I fans di Simone Cristicchi si chiamano Slacciati; il termine dà anche nome al blog ufficiale dell'artista e sta ad indicare la assoluta libertà dai lacci che la società sovente impone al pensiero con le sue convenzioni ed il suo perbenismo, ma anche la libertà da qualsiasi forma di idolatria o di fanatismo, atteggiamenti che spesso accompagnano gli estimatori di un personaggio noto. Primo "Slacciato" è Rufus, creatura insolita ed irriverente, che Cristicchi definisce come suo "alter ego", portandolo in scena durante le prime esibizioni dal vivo e dandogli il compito di esprimere senza lacci, appunto, la sua parte più "politicamente scorretta". Rufus è anche il titolo di una canzone di Simone Cristicchi, nel cui testo è lo stesso personaggio immaginario a raccontare d'essersi impossessato del corpo dell'artista.

Sito Ufficiale
Blog Cristicchi
MySpace-Cristicchi
 
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frAgileNota
view post Posted on 7/6/2010, 22:40




Simone Cristicchi vince il “PREMIO MOGOL 2010” ex aequo con Edoardo Bennato.


Simone Cristicchi dopo aver ricevuto il “PREMIO MOGOL 2010 ” per il brano “L’ultimo Valzer” ex aequo con Edoardo Bennato ha dichiarato in una nota: “Il riconoscimento ricevuto da Mogol e dalla giuria del Premio Mogol è motivo di grande orgoglio per me, soprattutto perché il premio è andato ancora una volta ad un testo dove i protagonisti sono i miei “Santi silenziosi”. Mi piace dare la parola a chi viene "gentilmente" parcheggiato nell'ombra, a chi viene scansato, evitato, emarginato. Il premio a "L’Ultimo Valzer" è quindi una loro vittoria verso un mondo velocemente immobile, che dimentica troppo spesso gli indifesi: i bambini e gli anziani. E proprio quell'ultimo valzer della signora Lucia e il suo compagno, ha il sapore di una rivincita, un amore inaspettato, quello che può nascere nella terza età, in cui si riaccende un magico lampo di vita."

Il Premio Mogol “Le Parole più Belle”, ideato dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Valle D’Aosta in collaborazione con il maestro Mogol, quest’anno ha avuto in giuria Dori Ghezzi, presidente della Fondazione Fabrizio De André Onlus e i giornalisti e critici musicali Gino Castaldo e Dario Salvatori. Un evento importante che vuole rilanciare tra i giovani il valore della parola, e cercare di mantenere e valorizzare la nostra cultura popolare e le canzoni più belle.

La motivazione espressa dal Presidente di Giuria sul brano di Cristicchi racconta che l’artista con forma garbata evidenzia le condizioni ghettizzanti che devono subire molte persone anziane… a causa del decadimento fisico naturale vengono erroneamente ritenute poco lucide o inaffidabili. Una vera forma di razzismo tranquillamente accettata da una società confusa.

Simone Cristicchi è attualmente impegnato in due tour, Il “Grand Hotel Cristicchi Tour” con la band e “Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia” con il Coro dei Minatori di Santafiora e nella presentazione dello spettacolo teatrale Li Romani in Russia


L’ULTIMO VALZER
Simone Cristicchi


Sulla strada provinciale, superato il grande Centro Commerciale
poco fuori dal quartiere popolare, mi hanno parcheggiato qui.
Io se la memoria è ancora a posto, arrivai di pomeriggio il 7 agosto,
non ricordo, ma probabilmente era un venerdì...
Le pasticche per il cuore, per la tosse e il raffreddore,
niente dolci col diabete, le pantofole imbottite
Senza tante discussioni ora vivo qui in Via dai Coglioni!

Dentro la mia stanza, sopra il comodino, accanto al lavandino
immerso in un bicchiere d’acqua galleggia il mio sorriso
l’aria che respiro sa di mele cotte, di disinfettante,
di scuregge abbandonate di notte dal mio vicino, e poi
Scala, Briscola e Scopone, partite a bocce se c’è sole
se piove passi le giornate incollato alla televisione
Per fortuna una bellissima signora è proprio qui, accanto a me

Le dispiace se solo stasera ci diamo del “tu”...
se balliamo abbracciati fin quando non ce la fa più,
su questa musica di tanto tempo fa, il cuore batte più forte nel petto
saranno i by-pass...ogni nota accarezza le rughe della nostra età.

E’ la notte di Natale, in questo posto non si sta poi così male
dopo cena ci hanno dato pure un pezzettino di panettone,
Mario ha la padella piena, Ferdinando tocca il culo all’infermiera
Aldo era un vecchio partigiano e se n’è andato ieri sera
e tu prendimi per scemo, ma io sono vivo e tremo,
alza l’apparecchio per sentirmi, sto per dirti che ti amo!
A quest’ora tutti dormono, solo io e Lei ci siamo svegliati.

Le dispiace se solo stasera la chiamo Lucia...
se la prendo per mano e proviamo ad andarcene via
e già mi immagino quando la sposerò, e faremo la lista di nozze in una farmacia
mi conceda quest’ultimo valzer, signora Lucia.

Su questa musica di troppo tempo fa, il cuore batte più forte, tutt’altro che un’anomalia ricomincia stanotte in un valzer la vita mia.


 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 8/6/2010, 11:32




Meritatissimo il premio a Cristicchi per questo bellissimo testo
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marco.p3
view post Posted on 1/5/2012, 14:31




Simone Cristicchi - Il Cane. Testo di Simone Cristicchi, Marco Travaglio e Valentino Corvino. Musiche composte e arrangiate da Valentino Corvino. Da venerdì 4 maggio in radio

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Il ricavato delle vendite del singolo sarà devoluto alla Comunità San Benedetto al Porto di Don Andrea Gallo
Dal 4 maggio sarà in radio Il cane interpretata da Simone Cristicchi, il singolo che precede l’uscita del concept album Anestesia Totale, in uscita l’8 maggio e il cui ricavato delle vendite sarà devoluto alla Comunità San Benedetto al Porto di Don Gallo. Il testo è scritto dallo stesso Cristicchi, insieme a Marco Travaglio e Valentino Corvino, il quale ha anche composto e arrangiato la musica, eseguita da C_Project e Vu_Orchestra. Il cane racchiude perfettamente uno dei temi rincipali dell’album: l’asservimento di buona parte del giornalismo italiano al potere e la conseguente manipolazione delle informazioni.
Il brano inizia con il rumore dello strappo dei giornali a indicare come questi, privati della loro funzione di veicoli di informazione, siano diventati semplice carta straccia. Si esprime così il lato oscuro del giornalismo, capace di manipolare l’opinione pubblica, di rinnegarne la propria funzione originaria di “cane da guardia” di politica e finanza per trasformarsi in “cane da compagnia” o al massimo “da riporto”, così espresso nel ritornello: “E invece sono nato cane/ Cane da riporto/ Le ginocchia ormai cicatrizzate/ Per le volte che mi sono inginocchiato /Ad obbedire”.
Un accusa dura a troppa parte del sistema dell'informazione in Italia, programmaticamente svuotata di contenuti, malata di revisionismo, corrotta, mercenaria, sostanzialmente menzognera, in cui i giornalisti sono diventati cani al servizio di chi comanda.
La traccia fa parte dell’ album Anestesia Totale: dodici brani inediti composti e arrangiati da Valentino Corvino, undici testi scritti assieme a Marco Travaglio, dieci canzoni interpretate dai alcuni dei più grandi artisti del panorama musicale italiano, Lucio Dalla & Marco Alemanno, Franco Battiato & Luca Madonia, Caparezza, Antonella Ruggiero, Simone Cristicchi, Daniele Silvestri, Paola Turci, Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Nabil Salameh. Un concept album che ruota attorno al tema della manipolazione dei fatti, della verità e dell'informazione. Un disco che è un ritratto feroce, tagliente, desolante, a tratti umoristico della situazione socio–politica italiana.

Fonte: EarOne
 
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marco.p3
view post Posted on 14/6/2013, 19:16




"La Cosa Più Bella Del Mondo" è il nuovo singolo estratto da "Album Di Famiglia", il nuovo album di Simone Cristicchi

 
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5 replies since 1/1/2006, 05:02   1072 views
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