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>|*Raffo*|<
view post Posted on 18/7/2008, 11:13




Biografia

Giuseppe Povia, in arte solo Povia (Milano, 19 novembre 1972) è un cantautore italiano.

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Nato a Milano il 19 novembre 1972. Di famiglia originaria dell'Isola d'Elba, ha iniziato a suonare la chitarra e a scrivere testi all'età di 14 anni. Ha composto le sue prime canzoni a diciassette anni, studiando musica e lavorando nel contempo come cameriere dapprima a Milano e poi a Roma e Bergamo.

Dopo aver partecipato a varie manifestazioni canore, ha conosciuto l'autore Giancarlo Bigazzi che, insieme ad Angelo Carrara (il talent-scout che ha lanciato Franco Battiato, Alice e Luciano Ligabue), ha prodotto il suo primo disco singolo dal titolo È vero (etichetta Target). Sono stati in seguito pubblicati i due singoli Zanzare e Intanto tu non mi cambi

I primi album pubblicati da Povia non hanno avuto grande risonanza ma nel 2003 il cantautore ha vinto la quattordicesima edizione del Premio Recanati con la canzone Mia sorella, in cui affrontava il tema della bulimia. Due anni dopo, nel 2005, non è stato ammesso al Festival di Sanremo per aver già eseguito in pubblico la canzone che avrebbe voluto portare in gara (I bambini fanno ooh). Il brano, pur non partecipando alla gara canora, è stato scelto come colonna sonora per la campagna di solidarietà a favore dei bambini del Darfur Avamposto 55, presentata al Teatro Ariston di Sanremo proprio durante le serate del Festival. A favore di questa iniziativa il cantautore ha devoluto per un anno i proventi derivanti dai diritti d'autore.

La canzone è divenuta un vero e proprio tormentone tanto rimanere da n.1 nella hit parade italiana per ben 20 settimane (di cui 19 consecutive) e da vincere sette dischi di platino. Deltadischi e Target gli hanno assegnato il riconoscimento per avere superato le 180.000 copie vendute del singolo I bambini fanno ooh.... Un altro riconoscimento speciale lo ha ricevuto da BMG Sony per il record di download digitali (350.000) e come brano più scaricato dai cellulari (500.000 download, equivalenti a oltre 12 dischi di platino).

Il brano I bambini fanno ooh è stato tradotto in lingua spagnola ed è divenuto il leit-motiv di uno spot pubblicitario trasmesso da Telecinco nel settembre 2005 a favore della campagna di sensibilizzazione per Il diritto del bambino ad essere bambino, contro lo sfruttamento e l'abuso infantile. Il pezzo è stato pubblicato inoltre in rotazione sui maggiori network tedeschi e il singolo e l'album sono stati commercializzati anche sul mercato tedesco.

A marzo 2005 Povia ha pubblicato il suo primo album Evviva i pazzi... che hanno capito cos'è l'amore che, con oltre 60.000 copie vendute, gli ha fruttato il disco d'oro. Dall'album sono stati pubblicati anche i singoli Fiori, Chi ha peccato e Non è il momento. A settembre dello stesso anno, all'album discografico si è accompagnato un libro edito da Salani con illustrazioni inerenti il testo della canzone I bambini fanno ooh... (che accenna, nel testo, a un fumetto di strane parole).

Dopo aver partecipato, il 17 agosto 2005, alla Festa degli Italiani organizzata al RheinEnergieStadion di Colonia (Germania) in occasione della XXII Giornata Mondiale della Gioventù, Povia il 4 marzo 2006 ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone Vorrei avere il becco. Contestualmente ha pubblicato il suo secondo album I bambini fanno ooh... la storia continua.... Da questo disco sono stati messi in commercio i singoli Ma tu sei scemo (5 maggio 2006), Irrequieta (7 luglio 2006) e T'insegnerò (scritto per la figlia Emma, con citazione da Luis Sepulveda nel verso Vola solo chi osa).

Il 12 maggio 2007 il cantautore ha partecipato al Family Day in Piazza San Giovanni a Roma e il 19 maggio successivo è stato premiato con la Lira Battistiana 2007 al Teatro Cavour di Imperia.

Il 4 ottobre 2007 ha pubblicato l'album La storia continua... la tavola rotonda. Il primo singolo estratto da questo disco è È meglio vivere una spiritualità.

Il 2008 si apre con l'esclusione al Festival di Sanremo: la canzone bocciata dalla commissione selezionatrice si intitola "Uniti", proposta in coppia con Francesco Baccini. Adirato per l'esclusione, Povia fa partire dal suo blog di MySpace una dura polemica contro il festival di Pippo Baudo, definito "tornacontocratico", e comincia ad organizzare, insieme al collega Baccini, una contromanifestazione musicale, denominata Idependent Music Day, che si è svolta in piazza a Sanremo il 27 febbraio, giorno in cui il festival si era fermato per lasciare lo spazio alla nazionale di calcio.

Ha aderito come "testimonial" alla Campagna Giù le mani dai bambini contro la somministrazione disinvolta di psicofarmaci ai minori.

Povia e gruppo di accompagnamento
* Giuseppe Povia - voce e chitarra
* Alessio Buccella - pianoforte
* Leonardo Marcucci - chitarra
* Davide Piscopo - batteria
* Mirko Pieri - basso

Discografia


Album
* 2005 - Evviva i pazzi... che hanno capito cos'è l'amore
* 2006 - I bambini fanno oh... e la storia continua
* 2007 - La storia continua... la tavola rotonda

Singoli

* 2005 - I bambini fanno "ooh..."
* 2005 - Fiori
* 2005 - Chi ha peccato
* 2005 - Non è il momento
* 2006 - Vorrei avere il becco
* 2006 - Ma tu sei scemo
* 2006 - Irrequieta
* 2006 - T'insegnerò
* 2007 - È meglio vivere una spiritualità

Sito Ufficiale
 
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zon@ venerdi
view post Posted on 16/2/2009, 00:51




Festival di Sanremo, Valeria Vaglio contro Povia

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L'omosessualità al Festival e la discussa "guarigione" dell'amico di Povia continuano a tener banco in tv. L'Italia allo Specchio ha dedicato parte della puntata di oggi al caso 'Luca era gay', titolo della canzone-scandalo portata da Povia alla prossima edizione sanremese.

In studio, pronta finalmente a farsi sentire dopo un ingiustificato oblio, c'era anche Valeria Vaglio, partecipante alla scorsa edizione del Festival che si presentò nella categoria Giovani con il brano Ore e ore. La cantante fu esclusa dalla gara nella seconda puntata del martedì, dopo essersi esibita per ultima dopo la mezzanotte e non essere stata capita.

Eppure anche il suo pezzo avrebbe dovuto suscitare polemiche, visto che è stata la prima donna a inserire coraggiosamente una 'Lei' nel testo di una canzone d'amore.

Valeria avrebbe potuto speculare di più sul tema saffico, fermo restando che le sue intenzioni erano tutt'altro che "discriminatorie" a differenza di quelle di Povia.

E invece, complice anche la partecipazione di Anna Tatangelo con un tema comune, il suo caso è passato sotto silenzio per la sua stessa buona fede: "io sono stata sempre trattata bene, un po' perché oscurata dal pezzo più noto della Tatangelo un po' perché non ho avuto lo stesso spirito di marketing di Povia. Io non volevo alzare polveroni, ho scritto semplicemente un pezzo d'amore e bisognava anche stare attenti a un percepire un 'lei' quando normalmente ci si sarebbe aspettati un 'lui'. Secondo me la buona fede viene sempre percepita, mentre si pensa spesso che il pubblico sia stupido. Di questo sono contenta".

Peccato che, a comportarsi correttamente, si finisca per essere incompresi e ingiustamente "oscurati"...

Tra i militanti in prima fila c'era anche Vladimir Luxuria, fresca di vittoria all'Isola dei Famosi e fedele paladina del mondo queer, mentre il cantante Ivan Cattaneo ha espresso in un servizio il proprio disappunto contro la scelta diseducativa di Paolo Bonolis.

La presenza in studio più discussa è stata quella del direttore di Tempi Luigi Amicone, fiero di aver fatto il suo lavoro di giornalista raccogliendo la testimonianza del "gay" pentito Luca Di Tolve, modello a cui verosimilmente si sarebbe ispirato lo stesso Povia.

Contro di lui si è scagliato il presidente nazionale dell'Arcigay Aurelio Mancuso, secondo cui il Direttore avrebbe sfruttato la vicenda per fare marketing sulla pelle di una tematica delicata come l'omosessualità.

Quand'è che si riuscirà a promuovere la sensibilizzazione alla problematica senza specularci sopra con nuove risse acchiappa-auditel?
 
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zon@ venerdi
view post Posted on 27/2/2009, 03:46




Giusy Ferreri su Povia a Sanremo 2009: “C’è stata un’esasperazione riguardo al testo. La canzone è orecchiabile e gradevole. Forse però, quando non si è presi da vicino da certi argomenti, è meglio lasciar perdere”.
 
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zon@ venerdi
view post Posted on 27/2/2009, 22:15




MARCO CARTA CONTRO POVIA: "LA SUA
CANZONE NON MI FA IMPAZZIRE"

“Vorrei fare un passo indietro e dire: torniamo un pochettino alla semplicità. Perché, per vincere Sanremo, bisogna per forza portare un argomento particolarmente sofisticato? Diamo anche spazio ai sentimenti puri”. Sfugge alle polemiche Marco Carta: lui è ormai l’uomo dei record, capace di vincere Amici e poi presentarsi sul palco di Sanremo e vincere contro i mostri sacri della musica italiana. La critica non ha amato il suo brano “La forza della vita”, per il premio “Mia Martini” (che all’interno della kermesse dà agli esperti dell'ambiente musicale la possibilità di emettere un giudizio su tutte le canzoni in gara) non ha preso nessun voto ed è recente la polemica con il noto Dj Linus che, smentite di rito a parte, ha dichiarato che non avrebbe mandato in onda sulle frequenze di Radio Dj. Sul banco degli imputati è stato messo anche il meccanismo che assegna il podio, il televoto, che risulterebbe “manipolabile” e poco rappresentativo dei gusti comuni (Nella sessione finale i voti sono stati trecentosessanta mila, di cui il 57,6% per Carta, il 25,2 per Povia e il 17,1 per Sal Da Vinci. E l'80% dei votanti che ha decretato la vittoria di Carta era tra i 12 e i 20 anni): "C’è un notaio che non può sfuggire alle regole – ha dichiarato a “Diva e Donna” - Il televoto non può essere truccato: lo so per esperienza da “Amici”..”. E dal programma della De Filippi ha portato i fan, che lo hanno aiutato a vincere: “Erano tantissimi fuori dal mio albergo, davanti all’Ariston si sono presentati con striscioni e cartelloni. Mi ha regalato pupazzi, portachiavi, collanine e altri oggetti scaramantici”, ma che si devono essere dimostrati anche molto “affettuosi”: “ Ogni tanto qualche strano pensiero l’ho fatto, qualcuna ha attirato la mia attenzione. Ma poi vado sempre di fretta”.
PROMOSSI E BOCCIATI - Dal canto suo avrebbe premiato “tra le Proposte Arisa, tra gli Artisti il melodramma di Francesco Renga”, anche se con Arisa condivide la casa discografica (Warner) e questo li ha evidentemente uniti molto: “Si, io tifavo per lei e lei per me. E’ veramente un personaggio, un cartone animato: simpaticissima, mi fa morire dal ridere. E’ una ragazza molto semplice, carina”. I complimenti non si sprecano, ma su “Luca era gay” di Povia dice: “Una bella canzone, certo, ma non mi fa impazzire”. A vincere lo aiuta “la semplicità”, il suo futuro lo vede “pieno di rose senza spine” e prima di coronare il suo ennesimo sogno (essere prodotto anche all’estero) non mancherà di allietarci con nuovi brani: “Prima di tutto voglio continuare ad affermarmi in Italia: è il mio paese e ne vado fiero”.
MARIA - Marco Carta è però anche la grande vittoria di Maria De Filippi, che lo ha premiato (e creato) ad “Amici” ed al Festival: “In teatro, prima che salisse sul palco ad affiancare Bonolis – ha dichiarato a “Chi” - sono stato io a incoraggiare lei, per la prima volta. Maria è felice che mi abbiano scoperto tante persone che finora avevano ignorato il mio successo. Le sono riconoscente, è stata la prima a credere in me. E per questo dedico a lei la mia vittoria”.
 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 22/4/2009, 12:12




Domani al Chiambretti Night Pino Scotto contro Povia

VS



Nella puntata di Chiambretti Night che andrà in onda domani sera in seconda serata su Italia si fronteggeranno due personaggi di vedute opposte: il cantante Povia, e il deejay Pino Scotto.

Il cantante protagonista dell’appena concluso Festival di Sanremo con la canzone “Luca era gay” e l’ex componente dei Vanadium daranno vita ad uno scontro che si preannuncia da non perdere. Pino Scotto è famoso per essere uno di quelli senza peli sulla lingua, divenuto un personaggio cult soprattutto nel web: i suoi video con le recensioni o le critiche dissacratorie ai programmi sono cliccatissimi su YouTube.

Povia, viceversa, è stato molto criticato dalla comunità gay per aver cantato la canzone che lo ha fatto arrivare secondo nel Festival di Sanremo vinto da Marco Carta. Non mancheranno senz’altro i fuochi d’artificio tra chi ha intitolato il proprio blog (Scotto) “Datevi fuoco, bastardi!” e l’autore della celebre “I bambini fanno oooh”. L’appuntamento è per domani giovedì alle 23:40 circa su Italia 1.
 
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530
view post Posted on 4/5/2009, 14:22




Io credo che sia bravissimo...lasciamo stase i banbini e i piccioni,provate ad ascoltare "MALEDETTO SABATO"...è una canzone da brividi!!!
 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 27/5/2009, 21:03




Povia tra finalisti Premio Mogol
Gli altri sono Battiato, Capossela, Jovanotti, Molinari e Arisa

(ANSA) - AOSTA, 27 MAG - Franco Battiato, Vinicio Capossela, Jovanotti, Simona Molinari, Arisa: questi i sei finalisti della seconda edizione del Premio Mogol. Promosso dall'assessorato alla cultura della Regione Valle d'Aosta, il riconoscimento e' nato nel 2007 allo scopo di ''premiare il miglior testo tra le canzoni popolari italiane edite ogni anno''.
 
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SilentScream
view post Posted on 29/5/2009, 22:10




.....stavo pensando la storia di lindsay lohan si rispecchia molto nella canzone luca era gay......lindsay ora ha detto che non è gay,ma che aveva bisogno di una figura femminile(o una cosa del genere)....
io ho sempre detto che sotto questo punto di vista,le critiche fatte alla canzone erano insensate un p,perchè parlava di un piccolo spaccato di società che ,alla fine(come nel caso della lohan),esiste....poi io non so cosa passa per la mente a quella...ma visto da fuori io maturo questa idea
 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 15/6/2009, 13:11




Premio Mogol,Povia vince a sorpresa
Con il brano "Luca era gay"

Povia ha vinto la II edizione del Premio Mogol con "Luca era gay", secondo posto a Sanremo tra le polemiche. Il cantautore ha battuto Battiato ("Tutto l'universo obbedisce all'amore") e Capossela ("Il Paradiso dei calzini"). Mogol difende la scelta "per la sua disarmante naturalezza, la sua grande innocenza, l’assenza di sensi di colpa. Gli altri erano bei testi, ma quello di Povia ha qualcosa in più". Interviene Franco Grillini: "Penoso".

Mogol in una intervista al Corriere della Sera difende a spada tratta il premio a Povia (deciso dalla giuria composta, oltre che da Mogol, anche da Marcello Veneziani, Oliviero Beha e Arnaldo Colasanti) che ha lasciato di stucco anche gli addetti ai lavori. "Racconta un fatto di vita, usando la prima persona. È un testo sincero, senza retorica: una poesia che non nasce dall’ispirazione talentuosa ma dall’esposizione di una verità quotidiana. Povia ha intinto la penna in un inchiostro molto simile al sangue". E ancora: "Abbiamo selezionato altre grandi canzoni: 'Tutto l’universo obbedisce all’amore' di Battiato, 'A te' di Jovanotti, che peraltro ha vinto l’anno scorso con 'Fango'. Ma 'Luca era gay' è l’unica che mi ha chiuso la gola. Che mi ha commosso".

Le altre canzoni finaliste erano "Egocentrica" di Simona Molinari, "Tutto l'universo obbedisce all'amore" di Franco Battiato, "Il Paradiso dei calzini" di Vinicio Capossela, "A te" di Jovanotti, e "Sincerità" di Arisa.

GRILLINI: "PENOSO IL PREMIO MOGOL A POVIA"
"Per noi il testo di Povia 'Luca era gay' è orrendo, ideologico, clericale, sgangherato. Impregnato da psicologismo da quattro soldi e per di più smentito da tutte le associazioni degli psicologi e degli psichiatri". Così Franco Grillini, presidente Nazionale di Gaynet, commenta il Premio Mogol assegnato a "Luca era gay". "Con quale criterio si da un premio a una canzone? -continua Grillini- Quello musicale o quello stilistico o addirittura l'orecchiabilità? Con Mogol, che ha passato una vita a dire che lui non è di destra ma non se ne vergogni, caro Mogol, abbia il coraggio di ammetterlo, che male c'è? Il criterio è quello ideologico e di valutazione del testo".

"Su una cosa siamo d'accordo con Mogol e cioè che 'Povia ha intinto la penna in un inchiostro molto simile al sangue' perché quell'operazione politico mediatica ha fatto danni molto seri alla comunità, alle persone omosessuali e alle loro famiglie instillando l'idea folle e sbagliata che l'omosessualità sia 'curabile' e 'reversibile' come una malattia".

Fonte: Tgcom.it
 
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Basy Tatoso!
view post Posted on 15/6/2009, 14:05




il premio a povia è assolutamente vergognoso..-.-''
 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 15/6/2009, 14:25




Concordo... Tralasciando il messaggio del brano, trovo che nel testo non ci sia nulla di speciale:

Luca era gay
adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo...

-.-°



Basta solo questa frase del testo di Battiato per far notare la differenza
"ed è in certi sguardi che si intravede l’infinito"

 
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SilentScream
view post Posted on 15/6/2009, 22:37




......pure secondo me,meritava più qualcun'altra canzone..però racconta uno spaccato di vita che forse viene nascosto troppo......

prima avevo fatto riferimento al caso di lindsay loahn...e pensandoci la canzone parla di quella situazione......avete capito il mio parere??
 
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,LoveGAME'
view post Posted on 16/6/2009, 18:55




Gli hanno fatto vincere il premio mogol? -.-
Che dementi
 
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Greenland85
view post Posted on 17/6/2009, 21:37




Ma da chi è raccomandato?
Vincere davanti a Capossela e Battiato con un testo simile? :sick:
Se Battisti sapesse che il suo paroliere giudica così il testo di Luca era gayo si rivolterebbe nella tomba!
 
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Frederick83
view post Posted on 17/6/2009, 23:24




Ma non potevano mica premiare Simona Molinari o Arisa? Avevano due testi meravigliosi! Neanche da paragonare con questo orrore! image image image image image image image
 
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25 replies since 18/7/2008, 11:13   379 views
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