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MIELEnelSOLE
view post Posted on 3/10/2010, 17:33




CHIARA CIVELLO


E' nata a Roma ed e' cresciuta suonando il piano della nonna Bianca.
Ha frequentato una scuola di musica dove ha studiato jazz ed ha cominciato a cantare professionalmente, sin da giovanissima. Dopo poco ha vinto una borsa di studio per la prestigiosa Berklee Coleege of Music di Boston. Dopo alcuni anni trascorsi nella scena musicale di Boston, Chiara si e' trasferita a New York, dove tuttora risiede, si e' avvicinata a sonorita' latine e brasiliane ed ha iniziato a scrivere le sue canzoni.
Prodotto da Russ Titelman, ex collaboratore di Paul Simon, il suo debutto discografico "Last Quarter Moon" e' stato pubblicato dalla Verve nel 2005. Chiara e' la prima italiana ad aver firmato un contratto con la leggendaria casa discografica. (Luis Armstrong, Ella Fitzgerald, Charlie Parker, Duke Ellington, Billie Holiday etc). Chiara Civello canta in quattro lingue – italiano, inglese, spagnolo e portoghese - suona il pianoforte e anche la chitarra, oltre a scrivere canzoni. Come lei stessa afferma, la musica che propone va al di là di qualsiasi etichetta, e include tante influenze e contaminazioni, a partire dal blues alla musica brasiliana, al soul e al funky oltre a includere anche musica d'autore.
Billboard Magazine ha scritto "la bellezza, lo charme e l'allure del debutto discografico della pianista/ cantante/autrice Chiara Civello e' la rivelazione del nuovo anno".
L'international Herald Tribune l'ha definita " una strabiliante combinazione di personalita', sensibilita' ed eleganza."
Phil Woods dice di lei: "E' più di una grande cantante; è una vera e propria musicista, improvvisatrice, pianista e compositorice."
Burt Bacharach, in un'intervista di E. Coraretti per il Venerdì di Repubblica ha detto di lei: " E' una cantante meravigliosa, che sa unire jazz e pop. Io ho avuto la fortuna di produrre un brano del suo primo cd, quello che ha registrato in America per la Verve.".
Definita da Tony Bennett "la piu grande cantante di Jazz della sua generazione", Chiara continua a sorprenderci con il suo secondo album (The Space Between) che lascera' il pubblico a contemplare la bellezza della sua voce, delle sue canzoni e dello spazio tra….


The Space Between:
Le canzoni sono come i treni: ti portano da un posto all'altro. Questa collezione di canzoni e' il mio treno verso casa", dice Chiara Civello, parlando del suo secondo album The Space Between, in uscita il 21 settembre con la Universal.
Voce calda, poesia e armonie sorprendenti, sono solo una parte di cio' che rende la sua musica cosi' irresistibile. Il secondo album ci mostra un aspetto molto intimo e immediato di Chiara e ci porta per mano in un viaggio fatto di 13 bellissimi brani, attraverso i quali sentiamo di poterci veramente avvicinare a lei.
"Questo e' un disco sullo spazio tra…le note, sul silenzio tra le parole, sullo spazio tra me e te, tra me e il mio passato o il mio futuro, e su tutti gli spazi ai quali oggi facciamo tanta fatica a pensare…lo spazio che ti fa percepire meglio la realta', lo spazio che ti fa sentire la mancanza di qualcuno, lo spazio che non ti fa dire tutto subito, ma poco a poco, mentre il bisogno di dirlo si intensifica. Lo spazio tra quello che dico e quello che faccio…in italiano diciamo " tra il dire e il fare c'e' di mezzo il mare"
All'inizio del processo creativo Chiara ha chiamato un vecchio amico: Pete Rende. "Pete mi emoziona. Quando le sue mani toccano il piano si percepisce il significato di tutto quello che vuole dire, nota dopo nota, pausa dopo pausa.." I due hanno trascorso molto tempo insieme, parlando di musica, sorseggiando margaritas e mangiando Tex Mex, a Park Slope, Brooklyn. " Abbiamo cominciato elencando tutte le cose che amo: gli anni 60, la Bossa Nova, le isole deserte, il buon cibo, il correre…(o lo scappare?) Pete mi ha aiutata a restare fedele a quello che mi ispirava e mi ha incoraggiata a suonare la chitarra, dalla quale le canzoni uscivano come pioggia."
Oltre a Pete Chiara si e' rivolta ad altri amici musicisti, tra i quali Ben Street al basso (Danilo Perez, Kurt Rosenwinkel, David Sanchez, Paul Motian), Tony Mason alla batteria (Norah Jones, Joan Osborne, Bo Diddley), Guilherme Monteiro alla chitarra (Elian Elias, Joao Bosco, Slide Hampton), Mauro Refosco alle percussioni (Lounge Lizards, David Byrne, Bebel Gilberto) e Tony Sherr alla chitarra (Bill Frisell, Willie Nelson, Lounge Lizards, Sex Mob).
" I musicisti in questo album sono tutti miei amici. Per creare qualcosa di cosi' vicino al mio cuore, non dovevo andare lontano….Sono alcuni tra i migliori musicisti di New York. Con loro suono molto dal vivo e quindi ho potuto lavorare sui brani gia' prima della registrazione, per trovare il suono che veramente cercavo."
Il produttore Steve Addabbo (Suzanne Vega, Shawn Colvin) ha dato a Chiara lo spazio ideale per poter realizzare arrangiamenti "trasparenti" con una produzione calda ed essenziale.
Chiara esplora "lo spazio in mezzo" attraverso una serie di splendide canzoni, scritte da sola o a quattro mani. " Dopo il mio primo album ho preso in mano la chitarra ed ho unito il mio amore profondo per la Bossa Nova con il forte bisogno di trovare uno spazio dentro di me, dal quale le cose potessero fluire, semplici e vere. La chitarra e' uno strumento che mi fa sentire a mio agio con il non sapere quello che sto facendo, senza avere un nome per ogni accordo. Vado dove mi porta…la forza di dimenticare piu' che di imparare.
Chiara ricorda come sono nate alcune di queste canzoni:
" Born to Sail Away" e' il primo brano che ho scritto per il nuovo disco. L'ho composto nel 2005 ed e' divertente, come dice Rilke, osservare che il futuro entra nella tua vita molto prima dei fatti, molto prima che tu ne sia consapevole…chi l'avrebbe mai detto che la chitarra sarebbe diventata lo strumento essenziale del mio nuovo album?"
"If You Ever Think of Me" e' il primo brano che ho scritto partendo dalle parole. Il ritornello all'inizio diceva: "I really need you now but I wonder all the time, if your space between us is as full of us as mine. Poi mi sono resa conto che forse era troppo cerebrale ed ho trovato un modo piu' figurativo per dirlo e allora: cause you and I are never under the same sky. Breve, semplice e vero….sfortunatamente!"
"Isola" e' uno dei miei brani preferiti. Rocco Papaleo mi e' stato presentato la scorsa estate a Stromboli, mentre entrambi ci riposavamo dai nostri tour. Fin da subito e' iniziata una lunga serie di mattinate trascorse a comporre, tra chitarra e caffe', sul terrazzo di una vecchia casa eoliana che guardava il mare.
Io avevo una melodia, insieme abbiamo trovato una lirica."
"Seagulls" e' un brano che ho in iniziato sulla spiaggia di Rockaway a Brooklyn, in compagnia di mia cugina e di un amico, e che ho terminato a Stromboli in compagnia di altri cari amici, di alcuni dei piu' bei tramonti del Mediterraneo e di ottimo vino siciliano.
"Night"L'ho scritta in una notte. Una notte cui parole e musica si sono cercate, trovate e unite con una naturalezza indimenticabile.
" In un momento molto difficile, parlando con Pete, gli ho detto che una delle mie canzoni preferite era Skylark, di Hoagy Carmichael. Pete mi ha risposto che anche lui la amava molto e per ore abbiamo cercato di suonarla con quei pochi accordi che allora conoscevo alla chitarra, senza spartiti, direttamente dal cuore, finche' non e' diventato un pezzo scritto per me. I giorni successivi non ho fatto altro che cantare e suonare Skylark……..E Skylark e Pete mi hanno accompagnata in un luogo piu' sereno.




“7752” e' la linea d'aria di 7752 chilometri che congiunge le due citta' chiave di questo disco, il terzo per Emarcy di CHIARA CIVELLO: NEW YORK e RIO. New York e' la città in cui Chiara vive da anni mentre Rio ha cambiato la sua vita. Il disco nasce appunto in Brasile grazie ad una serie di incontri con vari musicisti brasiliani. Ana Carolina, la star del pop Brasiliano, e' stata la principale collaboratrice in questo album. Con Ana Carolina, Chiara ha scritto ed interpretato “Resta”, brano ormai culto in Brasile, da tempo nella top dei brani più ascoltati, anche grazie alla presenza della canzone come sigla di una celebre telenovela. Scritto tra Rio, Trastevere e New York, “7752” comprende 10 momenti musicali di cui 8 prodotti dall'eclettico Andres Levin, conosciuto sia per lavori sperimentali che nel mainstream e due prodotti da Chiara stessa. La cosa più divertente e' che nonostante il Brasile, di bossa nova nel disco ci sono sole delle sfumature. L’album è decisamente pop, libero, immediato, divertente, e' una felice alchimia tra rock ‘60, melodia italiana, beat e R&B. Il cast è veramente stellare: Ana Carolina alla chitarra acustica, Mark Ribot alla chitarra elettrica (leggendario chitarrista di Tom Waits) Jaques Morelenbaum al violoncello e arrangiamento d'archi (musicista di Tom Jobim, Caetano Veloso Gilberto Gil, Ruichi Sakamoto), gli amici di sempre Mauro Refosco alle percussioni (Tom Yorke, David Byrne) e Guilherme Monteiro alla chitarra, per non parlare della ritmica esaltante di Gene Lake e Jonathan Maron.

Un nuovo sviluppo musicale che porta questo CD ad avere ampi spazi anche in territori più popolari appartenenti a questo nuovo filone di musica che vede diverse protagoniste posizionarsi nei primi posti delle

classifiche italiane. Uno sguardo verso un pubblico più ampio, senza perdere quel prezioso senso di gusto e raffinatezza che da sempre contraddistingue la musica di Chiara Civello.

7752

Nel primo disco ti cerchi, nel secondo ti raccogli, nel terzo cominci a trovarti. Eccomi.

7752 è un numero...e' una linea d'aria: la linea d'aria di 7752 kilometri chebcongiunge le due citta' chiave del mio disco numero 3: Rio e New York. New York e' la citta in cui vivo da anni e Rio ha cambiato la mia vita. Andata in Brasile a trovare il mio amico Daniel Jobim, a febbraio del 2008, sono stata trascinata ad una festa in uno studio, la prima di una lunga serie di riunioni di grandi artisti brasiliani in cui girava la chitarra e ognuno cantava una canzone. Ho cantato una canzone ho ascoltato le canzoni degli altri e da li e' iniziato il mio nuovo momento.

Collaborare, scrivere a quattro, sei, otto, dieci mani, di casa in casa con la chitarra, scrivere con gli altri e per gli altri. Ana Carolina, oggi la star del pop Brasiliano e' stata la principale collaboratrice in questo album. L'ho conosciuta a quella festa grazie a Daniel Jobim, mi ha chiesto una melodia e il giorno successivo ho cominciato la melodia di Resta, che abbiamo terminato insieme dopo poco e registrato in duetto sia nel suo disco in un arrangiamento con archi che nel mio in una versione diversa. Scritto tra Rio, Trastevere e New York 7752 comprende 10 momenti musicali di cui 8 prodotti dall'eclettico Andres Levin, venezuelano, residente a NY conosciuto sia per lavori sperimentali che nel mainstream, canzoni d'autore e latin pop e due prodotti da Chiara stessa. La cosa piu divertente e' che nonostante il Brasile, di bossa nova nel disco c'e' ben poco. decisamente pop. libero, immediato, divertente, il disco 3, e' una felice alchimia tra rock 60, melodia italiana, beat e R&B.

Cast stellare: Ana Carolina alla chitarra acustica, Mark Ribot alla chitarra elettrica (leggendario chitarrista di Tom Waits) Jaques Morelenbaum al violoncello e arrangiamento d'archi (Tom Jobim, Caetano Veloso Gilberto Gil, Ruichi Sakamoto), gli amici di sempre, Thom Yorke alle percussioni (David Byrne) e Guilherme Monteiro alla chitarra, per non parlare della ritmica esaltante di Gene Lake e Jonathan Maron.

L'uomo che non sa dire addio.....era in realta' una donna nella canzone di Antonio Villeroy (altro grande Brasiliano) di cui ho fatto una liberissima versione insieme a Stefano Scandaletti.... Non solo è diventato un uomo, ma ha cambiato ritmo completamente. Il testo e' molto diverso ma e' il titolo che ci ha dato molto... direi tutto...

My Somewhere to go invece l'ho scritta a NY con Itaal Shur (Maxwell, Santana). Tornata da Rio con le prime otto battute, era lui che la canzone voleva incontrare e cosi' e' stato. Con Ana Carolina invece e' stato fantastico scrivere tutto in due versioni. Cominciavamo dalla musica e poi lei pensava in portoghese, io in italiano o inglese, le frasi si aiutavano a vicenda e cosi sono nate moltissime canzoni,

registrate da entrambe. Oltre la prima Resta, a Trastevere abbiamo scritto 8 Storie, a Rio Dimmi Perche' (10 Minutos) e la ballata bluesy I didn't want (Mais Que a Mim). Con lei le canzoni arrivano a cascate, e' naturale. Nelle tre che ho scritto da sola in realta' non mi sono mai sentita sola. One More Thing, una delle mie preferite, l'ho iniziata a Roma e finita in Sicilia da mio padre. I'm your love, finita sul ponte tra Brooklyn e Manhattan. Non Avevo Capito Niente e' la prima che ho scritto di questo disco, al pianoforte della casa di una mia amica nel cuore di Roma, immaginando il violoncello di Morelenbaum accompagnato da orchestra. L'ho registrata a Rio dove registrava Tom Jobim, in un leggendario studio di Copacabana con un meraviglioso pianoforte dal suono scuro. Jaques ha fatto un arrangiamento d'archi sublime.

Quando avevo gia chiuso il repertorio del disco, in un divertentissimo pomerggio Carioca insieme ad Ana Carolina e Diana Tejera, bravissima cantautrice romana, in cui ci siamo dette "scriviamo una canzone allegra e felice": ed ecco “Sofà”.


 
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MIELEnelSOLE
view post Posted on 10/1/2012, 12:05




Secondo TV Sorrisi e Canzoni CHIARA CIVELLO sarà in gara a SANREMO 2012 tra i BIG.
 
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MIELEnelSOLE
view post Posted on 10/1/2012, 22:32




Parteciperà al FESTIVAL DI SANREMO 2012 nella sezione ARTISTI. Domenica da Giletti verrà ufficializzato.
 
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Kalos_
view post Posted on 11/1/2012, 11:29




io la conosco solo perchè ha scritto un pezzo a daniele magro!!! cmq spero sia una bella canzone anche se sconosciuta.....proprio come lo scorso anno con i la crus!
 
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MIELEnelSOLE
view post Posted on 25/1/2012, 16:03




Il brano con cui la Civello gareggierà a Sanremo 2012 :

https://www.dailymotion.com/video/xnzg1z_da...rom=embediframe
 
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MIELEnelSOLE
view post Posted on 28/1/2012, 18:19




ma l'album sarà una raccolta o tutti inediti?
 
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Renzis
view post Posted on 28/1/2012, 20:14




CITAZIONE (Kalos_ @ 11/1/2012, 11:29) 
io la conosco solo perchè ha scritto un pezzo a daniele magro!!! cmq spero sia una bella canzone anche se sconosciuta.....proprio come lo scorso anno con i la crus!

ahah proprio con quel pezzo gareggia ^_^
 
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marco.p3
view post Posted on 9/4/2012, 16:05




Chiara Civello - Hey Caro Ragazzo (Radio Date: 06 Aprile 2012)

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Dopo “Al posto del mondo”, presentato all’ultimo Festival di Sanremo, sarà in radio da venerdì 6 aprile “Hey caro ragazzo”, secondo singolo estratto dall’album di inediti pubblicato da Sony Music a metà febbraio.
Il brano, con la sua dimensione bluesy, rappresenta una fantastica trade union tra la musica americana e la grande tradizione della melodia italiana.
“Io conto i vetri rotti e sono fragile, spengo sigarette nelle nuvole” frase chiave del testo e allo stesso tempo dichiarazione e confessione di una donna fragile che non ha però paura di soffrire.
Stefano Scandaletti, attore e musicista (lo ricordiamo nel film di Mazzacurati “La giusta distanza”) è coautore del nuovo singolo e già aveva collaborato con la Civello nella composizione del brano “Un uomo che non sa dire addio”

Fonte: EarOne
 
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7 replies since 3/10/2010, 17:33   523 views
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