 | fuocoghiacciato |
| | MARIALUISA DE PRISCOMarialuisa è una cantautrice di origini irpine (Gesualdo, AV). Nasce in una famiglia di musicisti classici e sviluppa il suo talento musicale fin dai primi anni di vita attraverso lo studio del pianoforte sotto la guida di sua sorella Emanuela. A 16 anni inizia lo studio del canto presso il conservatorio il Conservatorio di Avellino e due anni dopo si trasferisce a Milano, presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi”. Nel frattempo consegue la laurea in Economia, con il massimo dei voti, presso l’Università Luigi Bocconi. Proietta l’interesse per la musica e l’arte anche nei suoi studi universitari. La sua tesi di laurea, infatti, analizza gli indicatori di performance nelle istituzioni culturali, in particolare dei teatri. Si esibisce con l’orchestra Jazz dell’Università nei piu’ importanti club milanesi e inizia a comporre canzoni durante l’esperienza formativa milanese. Nel 2007 intraprende un corso triennale di Musicoterapia, che attualmente sta per terminare. Nel 2009 esce il suo primo album interamente autoprodotto: Sèttete. Prezioso l’incontro con il violinista Armando Alfano che la supporta e la sorregge nel suo progetto artistico. Musicisti importanti al suo fianco in questo progetto: Pino Tafuto al pianoforte, Vittorio Riva alla batteria, Carlo Fimiani alle chitarre, Gianfranco Campagnoli alla tromba, Gennaro Desiderio come primo violino.“ Sèttete” è l’attesa della scoperta, la sorpresa… il sorriso spiazzante di chi scopre e, subito dopo, quello, ancor più forte, quello di chi si è lasciato scoprire. Una musica calda, evocativa, sincera, una lunga canzone d’amore. Un amore che ferisce, che passa, che lascia, che corre, che insegue, che ostenta, che stenta, che lascia sempre il posto a chi non gli volta le spalle.Marialuisa ha ideato, scritto, organizzato e promosso concerti-spettacoli in alcuni teatri campani che l’hanno vista protagonista insieme ai suoi musicisti. Oggi prosegue lo studio del canto con il basso Danilo Rigosa. Nel 2009 è finalista a Musicacontrocorrente, Premio Poggio Bustone e al Biella Festival, dove si aggiudica il terzo posto. Nel 2010 è seconda classificata al Premio Lunezia con il brano “ Inno al progresso” e finalista al Premio Bianca D'Aponte. Nel 2011 viene convocata per le audizioni live di Musicultura. Collabora con il chitarrista/produttore/talent scout/ ma soprattutto amico Marco Rinalduzzi e con il pianista Joe Amoruso. Si è esibita a: Scimmie, Rolling Stone, Auditorium Bocconi, Teatro Comunale di Mercato San Severino, Teatro dell’Università di Salerno, Big Mama, Teatro dell’Orologio di Roma, Alpheus, Auditorium Conservatorio Avellino, Auditorium Conservatorio Milano, The Place (Roma), Teatro Sociale Di Biella.
Influenze musicali
Vinicio, Momo grande, gli Ottoni Animati, mia sorella quando non riesce a trattenere il sorriso, Chopin, i miei capi, Gianmaria, Pippo, le mamme che cantano la ninna nanna senza l'uomo nero, i muse, quelli che si regolano, Dvorak, Simon and Garfunkel, il tipo che parcheggia la macchina davanti al mio motorino ogni santo giorno, ivan graziani,mimmo, seppuccio, troisi, le pene d'amore, la scala dei turchi, piazza "di sotto" a Gesualdo, gli any given mondey di Girgi, pasta e lenticchie, le persone che ti danno le indicazioni stradali e poi si fermano a vedere se hai capito e prendi la strada giusta, Porta Romana, SDonato quando non trova il cellulare suo e mi ricorda di prendere il mio, la mensa quando non c'è fila, quelli che non si regolano, la salvia, le facce degli spazzini di piazza Duomo, la frittata di cipolle, la pastina "dei poveri" di mamma, il giorno prima del compleanno, i resoconti giornalieri in bagno, il mercoledì, quelli che si regolano... Attached Image: l.jpg
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