demonio79 |
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| De Andrè è uno dei pochi immortali insieme a Rino Gaetano, Gaber, Jannacci......... Ogni cosa su di lui è superflua....La sua grandezza si commenta da sola. A mio parere nella sua immensa discografia risaltano particolarmente 3 album che io metterei obbligatori per legge, che sono "Non al denaro, non all'amore, nè al cielo", ispirato all'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, "Anime salve" e soprattutto "Creuza de ma", album interamente in genovese stretto (non si capisce assolutamente una mazza dei testi) suonato con strumenti antichi tipici dell'area mediterranea e datato 1984, un periodo in cui - tra parentesi - nessuno faceva tentativi di world music, di cui è il primo esempio veramente compiuto, tanto che un certo signore che risponde al nome di Peter Gabriel (giù il cappello) ha detto che Creuza de mà è uno dei 10 dischi piùimportanti della storia della musica mondiale..... E questo è solo un episodio che serve a testimoniare come la grandezza del musicista De Andrè non fosse inferiore a quella del Poeta...
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