Un'artista singolare...una voca curiosa x interpretazioni del tutto personali e originali...mi piace molto nei brani + intimi,dolci e vibranti come il singolo "Io cammino di notta da sola" o "Ascoltami" e le fantastiche reinterpretazioni di "Do you know where you're going to..." o "Moon river"
qualità e classe indiscutibile...un mondo surreale la circonda e circonda la SUA musica!
Amalia Grè, è il suo nome d'arte, ma si chiama Amalia Grezio, e scrive le musiche ed i testi delle sue canzoni con originalità e raffinatezza. E' una artista a "tutto tondo": oltre a scrivere e comporre, ha disegnato lei la copertina del suo cd, si occupa di moda (disegna abiti), fa sculture di piume e realizza immagini ispirate alla pop art con il computer.
Amalia Grè nasce a Miggiano (Lecce) 40 anni fa.
Dopo essersi diplomata presso l’Accademia delle Belle Arti di Perugia, in Scenografia Teatrale nel 1988,decide di perseguire la carriera di cantante.
Si trasferisce a Roma dove comincia l’attività vocale e si perfeziona nella tecnica dell’improvvisazione, studiando con i più rinomati musicisti e insegnanti come Riccardo Biseo. Si esibisce in vari club e teatri della capitale.
Nel 1990, riceve un grossissimo incoraggiamento durante un seminario tenuto dalla celebre cantante Betty Carter in Italia, per questo decide di trasferirsi negli Stati Uniti insieme al suo bassista.
Nella città di New York inizia per lei una vita impegnativa ma di grande soddisfazione. Studia continuamente e frequenta gli ambienti artistici più interessanti della città. Si perfeziona nella lingua, studia privatamente con i suoi cantanti preferiti come Bobby Mc Ferrin, Bob Dorough, Mark Murphy e inizia a esibirsi in vari clubs, lounges e spettacoli teatrali.
Betty Carter, avrà per tutti quegli anni, fino alla sua scomparsa, un ruolo molto importante nella formazione artistica di Amalia, con i suoi consigli, i suoi insegnamenti e la sua stima. Spesso Amalia verrà persino invitata a cantare durante alcuni suoi concerti tenuti al Sob’s e al Blue Note di New York.
Frequenta la scuola per artisti “Black Nexxus” istituita da Susan Batson, insegnante di Madonna, Nicole Kidman, Tom Cruise.
Inoltre inizierà a esporre il suo lavoro come computer artist in alcune gallerie, tra qui la Ward-Nasse Gallery e la “Gallery 128” a New York.
Sempre in questo periodo fonda un gruppo polivalente “Free Mistake Project” con il quale si esibisce, tra l’altro, durante lo spettacolo Gala Inferno al Roxy Bar di New York, con la partecipazione speciale di Roberto Benigni e Max Roach.
Rientrata in Italia, dopo otto anni, le si aprono subito nuove prospettive artistiche: è finalista del concorso di Recanati edizione 2001 e nel dicembre 2002, è finalista con un cortometraggio per il concorso “Minimusical” indetto dalla Fandango e Musica! di Repubblica, come autrice del soggetto e della musica.
Nel novembre 2003 viene pubblicato il suo primo album con etichetta Emi. Per critica e pubblico è una vera rivelazione. L’album supera ogni aspettativa vendendo oltre 40.000 copie. Segue un tour di successo che tocca quasi tutti i maggiori teatri italiani tra cui l’Auditorium di Roma.
A febbraio 2006 è pronto il suo secondo album dal titolo “Per Te” , sempre per l’etichetta Emi.
Amalia Grè del suo secondo album dice:“Per te” Il mio nuovo lavoro è nato in un momento in cui la mia necessità era di voler dare molto. Già tempo prima di cominciare a concepire l'album, sentivo questa forte urgenza. Avrei voluto inserire molti più brani in scaletta, ma sarebbe stato infinito. E' una collezione di brani miei e di standards, che rappresenta ciò di cui ho bisogno in questo momento. Spero di incontrare le altrui esigenze, in un sentimento comune. E' possibile ascoltarlo dall' inizio alla fine, o partire da qualsiasi canzone in poi e ricominciare, perchè, al contrario di quello precedente, questo cd non ha un percorso predefinito. E' proprio nella sua multisfaccettatura, nella possibilità di interpretare in modo libero e personale, da parte dell'ascoltatore, le singole canzoni e le varie stratificazioni all'interno di esse, che lo considero l'evoluzione di quello di debutto.Cooperando proficuamente con Davide Bertolini siamo riusciti ad avere un' ottima qualità sonora senza rinunciare alla spontaneità nell' esecuzione quasi esclusivamente ”live”.
Edited by INEQUIVOCABILE - 28/4/2009, 19:53