FRANCESCO GUCCINI

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demonio79
view post Posted on 26/3/2007, 17:11




Non ci posso fare niente...... Continuo ad amarlo nonostante la sua ispirazione non sia più quella dei tempi d'oro, nonostante diventi con l'invecchiare sempre più fazioso, nonostante il liceo l'ho finito da quasi 10 anni e checchè se ne dica il Guccio soprattutto per i liceali è una specie di Verbo.... Lo amo per tanti motivi; per la sua spontaneità, per la sua ironia, per il vino che ci unisce, per la sua simpatia contagiosa (siete mai andati a mangiare a Bologna all'osteria sotto casa sua e fermarvi a chiacchierare con lui?), ma soprattutto per il suo modo di farmi commuovere anche parlando di cose che non condivido... Io non sono di sinistra, o meglio, non sono di quella sinistra no global e perennemente in piazza che è andata a manifestare al G8 nel 2001, ma, pur non trovandomi d'accordo con quello che dice (perme Carlo Giuliani è tutto fuorchè un martire), tutte le volte che ascolto Piazza Alimonda mi esce fuori una rabbia e una partecipazione che a mente lucida che non mi spiego....
Vi posto dunque il testo e vi invito ad ascoltare questo grandisssimo poeta!

PIAZZA ALIMONDA

Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare
respiro al largo, verso l'orizzonte.
Genova, repubblicana di cuore, vento di sale,
d'anima forte.
Genova che si perde in centro nei labirintici vecchi carrugi,
parole antiche e nuove sparate a colpi come da archibugi.
Genova, quella giornata di luglio, d'un caldo torrido
d'Africa nera.
Sfera di sole a piombo, rombo di gente, tesa atmosfera.
Nera o blu l'uniforme, precisi gli ordini, sudore e rabbia;
facce e scudi da Opliti, l'odio di dentro come una scabbia.
Ma poco più lontano, un pensionato ed un vecchio cane
guardavano un aeroplano che lento andava macchiando il mare;
una voce spezzava l'urlare estatico dei bambini.

Panni distesi al sole, come una beffa, dentro ai giardini.
Uscir di casa a vent'anni è quasi un obbligo, quasi un dovere,
piacere d'incontri a grappoli, ideali identici, essere e avere,
la grande folla chiama, canti e colori, grida ed avanza,
sfida il sole implacabile, quasi incredibile passo di danza.
Genova chiusa da sbarre, Genova soffre come in prigione,
Genova marcata a vista attende un soffio di liberazione.
Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia
e uomini caldi esplodono un colpo secco, morte e follia.
Si rompe il tempo e l'attimo, per un istante, resta sospeso,

appeso al buio e al niente, poi l'assurdo video ritorna acceso;
marionette si muovono, cercando alibi per quelle vite
dissipate e disperse nell'aspro odore della cordite.

Genova non sa ancora niente, lenta agonizza, fuoco e rumore,
ma come quella vita giovane spenta, Genova muore.
Per quanti giorni l'odio colpirà ancora a mani piene.
Genova risponde al porto con l'urlo alto delle sirene.
Poi tutto ricomincia come ogni giorno e chi ha la ragione,
dico nobili uomini, danno implacabile giustificazione,
come ci fosse un modo, uno soltanto, per riportare
una vita troncata, tutta una vita da immaginare.
Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda.

La "salvia splendens" luccica, copre un'aiuola triangolare,
viaggia il traffico solito scorrendo rapido e irregolare.
Dal bar caffè e grappini, verde un'edicola vende la vita.
Resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita
 
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danylux67
view post Posted on 26/3/2007, 19:09




Si è un grande artista, mi piace un sacco dio è morto in versione lenta.....
 
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LaTerzaFuochista
view post Posted on 26/3/2007, 20:20




ke dire?
è un grandissimo artista..ha una carriera bellissima alle spalle..e successi, pezzi splendidi..
forse a volte difficile da capire..ma è un grande
 
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DuckNoir
view post Posted on 1/8/2007, 18:52




CITAZIONE (LaTerzaFuochista @ 26/3/2007, 21:20)
ke dire?
è un grandissimo artista..ha una carriera bellissima alle spalle..e successi, pezzi splendidi..
forse a volte difficile da capire..ma è un grande

Quoto tutto quello che hai detto ;)

spesso prendo in giro mia sorella, che è una sua grande fan, dicendo che si deve ascoltare con il vocabolario accanto :D
..ma in fondo è un complimento....adoro Francesco Guccini...e il suo saper mescolare argomenti profondi, con altri più leggeri ^_^
 
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Lord-Of-The-Oceans
view post Posted on 22/4/2008, 12:33




Uno dei cantautori più raffinati della musica italiana è in profonda crisi. Alla soglia dei 69 anni Francesco Guccini ha chiuso con il fumo da sei mesi. Ma gli effetti sono stati devastanti: "Mi avevano detto che avrei sentito meglio i sapori e gli odori; non è vero, è tutto come prima - dice a La Stampa -. Ingrasso e non riesco più a scrivere". Poi corregge il tiro: "Ho due, tre brani nuovi e forse ancora un disco lo farò".

Dunque come ha ammesso lo stesso cantautore: "Negli ultimi tempi mangio come un bove e sono entrato nel tunnel della frutta sciroppata in scatola, ma è un consumo che non offre alcuna visione". Il perché della (difficile) scelta di smettere di fumare Guccini lo sintetizza in una sola battuta: "Lo consideravo un inferno, era un vizio e, in quanto tale, aveva a che fare con Lucifero".

Infine una considerazione ironica sul fatto che ha preso peso: "Fare concerti, sì questo mi diverte. Però mi preoccupa cosa accadrebbe sul palco, io suono in piedi, potrebbe rompersi sotto il mio peso. Potrei accasciarmi al terzo titolo".

Tgcom.it
 
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530
view post Posted on 4/5/2009, 15:02




é il filosofo per eccellenza, i suoi testi non sono difficili da ascoltare, i suoi testi sono capolavori, racconti di vita ed emozioni.
Ho conosciuto la sua musica grazie ad un amico e da allora spesso accompagna le mie giornate con le sue cronache
 
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5 replies since 26/3/2007, 17:11   146 views
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